Dopo il 2017, quando gli incidenti di Piazza San Carlo, a Torino, hanno completamente trasformato l’approccio alle pubbliche manifestazioni, Gubbio è stata una tra le prime città in Italia a dotarsi di un Piano Sicurezza, un lavoro sulla cui bontà ed efficacia ha dato recentemente merito anche il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, riunitosi a Perugia in vista dell’organizzazione del prossimo 15 Maggio.
Il Piano elaborato per la Festa dei Ceri garantisce la pubblica sicurezza senza inficiare le peculiarità della Festa, aperta e partecipata per sua stessa natura: non a caso tale dispositivo è stato assunto a livello nazionale come riferimento per manifestazioni analoghe ed è attualmente oggetto di una ricerca sull’analisi comportamentale della folla promossa dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia.
Tra le indicazioni di pubblica incolumità, puntualmente riportate nel manifesto reso pubblico in queste ore, il divieto di accedere in Piazza Grande con passeggini e carrozzine, con ombrelli, con animali di qualsiasi razza e taglia, con zaini e borse. Le raccomandazioni generali, anche queste consultabili nel manifesto, sconsigliano l’ingresso in Piazza Grande ai bambini di età inferiore ai 12 anni, a soggetti cardiopatici e donne in gravidanza o con difficoltà deambulatorie, anche temporanee.
Novità di questa edizione 2024 sarà la videosorveglianza impiantata nel centro storico, con la copertura del percorso dei Ceri (che passeranno regolarmente anche di fronte alle Logge dei Tiratori, come sempre accade) e un ulteriore, prezioso strumento per poter avere in tempo reale contezza della situazione relativa alla pubblica sicurezza. Tutte le informazioni, i numeri di emergenza e gli ulteriori chiarimenti sono disponibili nel manifesto.