Non è facile commentare la sconfitta del Gubbio nel derby di Terni. La squadra rossoblù torna dal Libero Liberati senza punti e questo ci sta, vista la forza della squadra rossoverde. Ma i rimpianti per ciò che avrebbe potuto essere sono tanti in una gara dai tanti volti. Fino all’espulsione di D’Avino la Ternana aveva tenuto in mano il pallino, spesso schiacciando il Gubbio nella sua metà campo, ma praticamente senza creare grosse occasioni. Gli uomini di Fontana non avevano mai rischiato veramente.
Alla mezz’ora di gioco ecco la solita distrazione difensiva dei rossoblù che fa cambiare verso alla partita. D’Avino viene espulso per un fallo su Cicerelli lanciato da 50 metri. Espulsione da rivedere 50 volte e senza avere mai la certezza del fallo, ma soprattutto della chiara occasione da rete. A fini puramente statistici è questa l’ottava espulsione della stagione e siamo ancora poco oltre la metà. Comunque, oltre al danno arriva immediatamente anche la beffa, perché sul calcio di punizione dal limite la Ternana trova il vantaggio.
Gli ultimi minuti della prima frazione sono terribili, con il Gubbio schiacciato e impotente che subisce il raddoppio e rischia il tracollo. Anche la ripresa inizia male, ma poi improvvisamente alla metà del secondo tempo i rossoblù prendono in mano il pallino della gara e si fanno pericolosi. Prima sciupano una doppia clamorosa occasione con D’Ursi (solo davanti al portiere di casa) e Tommasini che, poco convinto, si fa murare sulla respinta. La partita si riapre a dieci dal termine con un calcio di rigore conquistato da David e trasformato da D’Ursi. La Ternana va in panico e un minuto dopo la squadra eugubina sfiora il clamoroso pari con Rosaia. La gara finisce tra i rimpianti del Gubbio per un’occasione persa. Non sapremo mai se il finale di gara è stato più merito del Gubbio o demerito della Ternana, ma non c’è tempo per pensare e recriminare. Lunedì prossimo al Barbetti va in scena il secondo derby consecutivo. Alle 20,30 in diretta Rai Sport si affronteranno Gubbio e Perugia, entrambe alla ricerca del filo di una stagione fin qui non certo da ricordare.