Un tema di grande rilievo che impegna la politica di fronte alla necessità di un’attenzione costante anche alle componenti di ordine psicologico-sociali, relazionali e comportamentali, che influenzano in maniera determinante lo stato di salute, così come la malattia.
“L’art. 32 della Costituzione tutela la salute dell’individuo nella sua accezione più ampia e completa, non solo quindi come salute fisica, ma anche come salute psichica e mentale“. Inizia così il documento, firmato da Tasso e Cardile, col quale il gruppo consiliare di minoranza del PD chiede a Sindaco e Giunta di impegnarsi a sostenere la proposta di legge regionale per l’istituzione dello psicologo di cure primarie.
I due consiglieri chiedono anche, in caso di eventuale approvazione da parte dell’assemblea legislativa regionale, di “darne immediata attuazione a livello Comunale vista l’urgenza e l’importanza delle tematiche trattate dalla proposta di legge, facendosi parte promotrice degli eventuali iter istituzionali necessari all’avvio del servizio“.
Questo ordine del giorno scaturisce da una proposta di legge regionale presentata dal PD a firma del consigliere Bori e sostenuta dalla coalizione di centro sinistra. L’obiettivo è quello di offrire un supporto psicologico alle persone e operare in via preventiva rispetto a molte patologie che, altrimenti, potenzialmente possono causare danni seri e rischi gravi per la salute anche fisica. Non solo prevenzione ma anche un primo approccio che aiuti pazienti e familiari a iniziare il percorso giusto per ottenere diagnosi non tardive.
Tale figura opererebbe, tra l’altro, anche per coadiuvare le vittime di violenza domestica, stalking, revenge porn e a sostegno delle famiglie nei momenti critici, oltre a offrire supporto ai cittadini nei momenti di maggiore fragilità emotiva e psichica, aiutare i bambini nella fase della crescita e/o se vittime di bullismo o di cyberbullismo.