“I castelli medioevali e, più in generale, il fenomeno dell’incastellamento, che nel
medioevo ha caratterizzato il territorio di Gubbio, diventano l’oggetto di un percorso
espositivo finalizzato alla conoscenza nonché allo sviluppo economico e sociale dei
borghi storici e delle piccole comunità locali, gravitanti tra Assisi e Gubbio.
«Il nostro impegno – sottolinea il presidente dell’associazione Fernando Barbetti –
è lo studio e la valorizzazione di cinque castelli eugubini, scelti come i più
rappresentativi sulla cosiddetta “via di Francesco”, che i pellegrini percorrono tra
Gubbio e Assisi, ricordando le gesta e gli insegnamenti del Grande Santo. Si tratta
dei castelli di Coccorano, Giomici, Biscina, Petroia, Vallingegno (castello e abbazia)
e San Vittorino. Per questo progetto, legato anche alle celebrazioni nazionali dei
“Quattro Anni Santi” francescani nell’ottavo centenario del Santo, dal 2023 al 2026,
abbiamo chiesto e attenuto un sostegno finanziario della Fondazione Perugia e la
disponibilità degli spazi delle Logge dei Tiratoi, e di questa collaborazione
ringraziamo sentitamente l’istituto che ne ha condiviso finalità e intenti».
«La centralità è la valorizzazione delle strutture fortificate – prosegue Fernando
Barbetti – testimoni dell’organizzazione economica e politico-sociale del territorio
dal secolo XI al XV, lungo il percorso del cosiddetto “sentiero francescano”, in
luoghi oggi poco abitati, ma di grande attrattiva turistica, mira alla creazione di un
itinerario storico al di fuori delle vie di comunicazione più frequentate e tuttavia
percorribile, rappresentando una possibilità di rilancio e di promozione turistico-
economica dell’area eugubina. L’impegno della nostra associazione è stato da anni
quello di organizzare iniziative culturali e divulgative, volte all’approfondimento
dell’Imperatore Federico II di Svevia, delle sue intuizioni politiche e culturali, ma
anche degli aspetti più importanti del suo tempo e del Medioevo in generale».
La mostra sui cinque castelli, che proseguirà fino al 15 giugno, verrà allestita con
materiali individuati da un comitato scientifico di studiosi ed esperti, con schede
analitiche, apparati fotografici, rappresentazioni digitali e video.
All’iniziativa, che registra il contributo di FONDAZIONE PERUGIA, partecipano
partner istituzionali e associativi, quali i Comuni di Gubbio, Assisi e Valfabbrica, la
Deputazione di Storia patria per l’Umbria, l’Associazione nazionale archivistica
italiana sezione Umbria, l’Istituto Italiano dei Caselli, il Comitato Numismatico
Italiano, il Cesvol. Inoltre sostengono il progetto partner privati, come Inveco
holding, Scai, Modulo, Romeoauto.”