Capodanno in Piazza Grande bello e affollato come sempre, ma caratterizzato da botti fuori misura sparati senza alcun controllo alla mezzanotte. Vere e proprie bombe carta in sequenza che hanno costretto i numerosissimi turisti e intere famiglie ad addossarsi ai lati della piazza se non ad abbandonarla in fretta. Il “bombardamento” è durato un quarto d’ora e ha lasciato anche vari segni sulla nuova pavimentazione, come mostrano chiaramente questi scatti.
Una gazzarra indegna di una città turistica che proprio in questi giorni tocca il massimo delle presenze nel corso dell’anno, mostrandosi però inadeguata ad ospitare così tante persone senza il minimo controllo alla mezzanotte. Una situazione che ormai si verifica più che altro nelle periferie e che nei centri storici e nelle località turistiche non trova probabilmente più nessun caso simile in tutta Italia. Una bruttura di cui vergognarsi soprattutto dopo che sia dal Ministero dell’Interno, sia a cascata da Prefetture e Questure, erano arrivate precise direttive per vietare l’uso del materiale pirotecnico più pericoloso e rumoroso.
Il 31 dicembre stesso sul sito del Comune di Gubbio è stata pubblicata un’ordinanza del Sindaco circa il divieto di esplodere fuochi artificiali in tutto il centro storico dalle ore 14 del 31/12/2024 alle ore 8 del 1/1/2025. L’ordinanza specificava che gli “artifizi pirotecnici” sparati ove non espressamente vietato non dovevano comunque essere utilizzati in luoghi affollati. Tuttavia, è chiaro ed evidente che se non viene utilizzato personale di pubblica sicurezza, anche soltanto come deterrente, il risultato è poi questo.