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I giovani “fuori sede” incontrano la politica locale: il momento di confronto organizzato da Città Futura

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La Biblioteca Sperelliana ha ospitato la seconda edizione dell’iniziativa “Da Gubbio al mondo e ritorno”, organizzata dall’associazione Città Futura. All’evento hanno partecipato numerosi giovani eugubini “fuori sede”, studenti e lavoratori che – pur vivendo lontano – mantengono un legame profondo con la loro città di origine. Di seguito, il comunicato:

“L’appuntamento si è confermato come un’occasione di confronto costruttivo tra le istituzioni e i giovani, con la presenza del sindaco Vittorio Fiorucci e della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. Al centro del dibattito: il futuro di Gubbio, il ruolo delle nuove generazioni nel rilancio della città e i progetti per renderla un luogo attrattivo in cui vivere e lavorare.

La cronaca dell’incontro

L’appuntamento si è aperto con un workshop collaborativo in cui i giovani hanno affrontato tematiche cruciali come l’innovazione, le infrastrutture e il miglioramento della qualità della vita. Poi, i risultati del lavoro sono stati presentati dagli stessi giovani e dai coordinatori dei gruppi di lavoro ai rappresentanti istituzionali, che hanno accolto con grande interesse le proposte emerse.

Un momento molto significativo è stato il dialogo diretto con la presidente Stefania Proietti, che ha risposto alle domande dei presenti mostrando grande attenzione ai temi sollevati. Tra questi la necessità di migliorare le infrastrutture tecnologiche e di trasporto, sostenere il ritorno dei giovani attraverso incentivi all’imprenditorialità e nuovi modelli abitativi, promuovere la natalità e creare opportunità lavorative stabili.

I giovani hanno raccontato le proprie esperienze, condividendo idee e proposte per trasformare Gubbio in un centro di innovazione, inclusione e sostenibilità.

I progetti di Città Futura per il rilancio di Gubbio

Durante l’iniziativa, l’associazione Città Futura ha illustrato due progetti strategici, consegnati nelle mani della presidente Proietti, concepiti per contrastare lo spopolamento e incentivare il ritorno dei giovani e delle loro famiglie. Il primo è “Gubbio: la città dove vivere e lavorare bene”, progetto pilota che mira a rendere Gubbio un modello di città a misura d’uomo, attraverso: nuovi asili nido, infrastrutture per l’infanzia con accesso gratuito o agevolato per giovani famiglie, essenziali per supportare la natalità e attrarre coppie; spazi di co-working e smart working, aree attrezzate per il lavoro flessibile, incentivando la permanenza e il ritorno di giovani professionisti; cohousing sociale per anziani, soluzioni abitative intergenerazionali per favorire inclusione sociale e valorizzare il patrimonio umano degli anziani; sostenibilità ambientale e servizi innovativi, valorizzazione della qualità della vita e della facilità di accesso ad aree naturali e di rilievo ambientale, incremento delle opportunità sportive e culturali, e promozione di un welfare integrato​.

Il secondo progetto è quello del Polo tecnologico sui materiali, un centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione, progettato per: valorizzare il territorio e le sue risorse economiche, con un focus sui materiali edili innovativi e sostenibili, in cui Gubbio può diventare leader; creare sinergie tra imprese e Università, spazi condivisi, laboratori e progetti formativi con istituzioni locali e nazionali; attrarre e formare giovani talenti, attraverso collaborazioni con scuole e Università, incentivando la crescita di competenze nel settore della tecnologia avanzata e della chimica verde​.

Il ruolo delle istituzioni

La presidente Proietti ha sottolineato l’importanza di questi progetti per il rilancio della città e dell’intera regione Umbria, assicurando l’impegno della Regione nel facilitare l’accesso ai fondi regionali ed europei; promuovere politiche che possano incentivare la natalità e il reinsediamento di giovani coppie; sostenere infrastrutture tecnologiche, come la banda ultra-larga, necessarie per i progetti di co-working e per il Polo tecnologico.

Un evento per il futuro di Gubbio

L’incontro si è concluso con un momento conviviale presso il centro sociale “San Pietro”, dove si è rafforzato il senso di comunità e la volontà di costruire insieme un futuro migliore per Gubbio. L’associazione Città Futura esprime grande soddisfazione per l’esito dell’evento, confermando il proprio impegno nel promuovere progetti concreti per favorire la crescita della città e il ritorno dei giovani.”

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