HomeEventi e AppuntamentiChristmas Tree 2024, la grande musica torna a far tappa a Gubbio

Christmas Tree 2024, la grande musica torna a far tappa a Gubbio

Published on

spot_img

Presentati a Palazzo Pretorio i tre concerti-evento alle pendici dell’Albero di Natale più grande del mondo. Si tratta di eventi che abbracciano tre generi musicali diversi, tutti caratterizzati però da un altissimo profilo ed elevata qualità. Il primo appuntamento è per il 14 dicembre a San Domenico, il 22 dicembre a Madonna del Ponte e il 28 dicembre a San Pietro. Scorri in basso per le locandine degli eventi.

Si chiama “Christmas Tree 2024” ed è un evento che mette insieme tre concerti che si terranno alle pendici dell’Albero di Natale più grande del mondo. L’Albero di Gubbio accoglierà infatti tra le sue luci tre proposte dai contenuti differenti, ma unite dallo stesso filo conduttore, che coniuga i valori che porta con sé il Natale: condivisione, fratellanza e solidarietà. Un progetto reso possibile grazie a un bando della Fondazione Perugia che per la prima volta ha permesso di unire tre generi musicali diversi, tutti caratterizzati però da un altissimo profilo ed elevata qualità, presentato questa mattina a Palazzo Pretorio, in Sala Consiliare.

Il “Concerto sotto l’Albero” giunto alla 24ma edizione, promosso dal Comune di Gubbio e dagli Amici della Musica e del Teatro “Dino Clementi”, ha visto negli anni salire sulla scena artisti di caratura internazionale, orchestre e complessi, solisti e grandi direttori come Lorin Mazel e Zubin Metha, tanto per citarne alcuni. “Si tratta – ha spiegato Giovanni Sannipoli, presidente Amici della Musica – di un evento dai tratti unici per la sua proposta esclusiva nel panorama dei concerti, sia per la scelta degli artisti sia per il programma eseguito. Una proposta di alto profilo artistico, sempre esclusiva e ricercata, ma che sarà capace, anche quest’anno, grazie alla presenza di un quintetto di sassofonisti assolutamente sorprendente, di suscitare l’interesse e lo stupore del pubblico per l’originalità”. L’appuntamento è per sabato 14 dicembre alle 18 nella Chiesa di San Domenico.

“Ed ascoltar la musica ad occhi aperti” curato dal coro Ensemble Floriano Canal con i cori di Bastia e Aurora, “è invece un concerto – ha sottolineato Arnaldo Ridolfi, direttore del coro – che è un appuntamento atteso e allo stesso tempo è sempre nuovo: ogni anno vengono proposte composizioni inedite sul tema della pace e della fratellanza”. L’esibizione domenica 22 dicembre alle 17 nella Chiesa Madre del Salvatore.

“Le Musiche del Natale”, promosso dai Cantores Beati Ubaldi, la Cappella musicale della Cattedrale di Gubbio, “si presenta – ha detto Renzo Menichetti, direttore dei Cantores – con una grande orchestra per un insieme di oltre 150 musicisti e cantori e proporrà brani musicali della tradizione natalizia provenienti da tutto il mondo: un concerto coinvolgente dal forte impatto emotivo, impreziosito anche dall’intervento di alcuni solisti”. Appuntamento subito dopo Natale, giovedì 28 dicembre alle 21,15 nella Chiesa di San Pietro.

Tre concerti per tre chiese che raccontano anche la storia della città: San Domenico, la più imponente situata nel cuore del centro storico, la Chiesa monumentale di San Pietro incastonata nel monastero omonimo sede della Biblioteca Sperelliana e la moderna chiesa di Madonna del Ponte di recente costruzione.

Lucio Lupini, per il Comitato di indirizzo di Fondazione Perugia, ha sottolineato la bontà del progetto: “Fondazione Perugia è particolarmente orgogliosa di essere al fianco di queste associazioni, così come di tutte le realtà che decidono di lasciare i particolarismi e camminare insieme per costruire progetti concreti, di alto valore e di spessore. Alimentare questo tipo di accordi è una grandissima opportunità e nel contempo parte integrante della nostra mission, che è quella di immaginare il futuro della nostra comunità di riferimento in prospettiva generazionale, mettendo a disposizione risorse per implementare interventi e politiche caratterizzati da un’alta qualità della proposta, nell’interesse della comunità”.

In chiusura di conferenza stampa l’assessore alla cultura Paola Salciarini ha messo l’accento sul “grande valore culturale di un progetto che fonde tre eventi di così alto livello, un segno importante di quanto sia fondamentale la collaborazione tra le varie realtà associative del territorio e tra pubblico e privato. Mi auguro che questo sia il punto di partenza per cercare un nuovo modo di lavorare insieme, così da portare a casa risultati sempre maggiori della somma dei singoli eventi”.

Ultimi Articoli

Vittoria senza discussioni del Basket Gubbio nel derby contro il Basket Gualdo (84-69)

Con una partita condotta sempre in vantaggio, l’Emi Basket Gubbio firma l’impresa e mette...

In Umbria il Natale più Natale del mondo: record veri e presunti

Sarà per compensare il fatto di non essere fra le regioni più estese d’Italia,...

Torna a risplendere il giardino di Villa Fassia

Lo storico parco è stato sottoposto a un importante lavoro di restauro utilizzando fondi...

Natale | Gubbio assaltata dai turisti: fine settimana di grandi numeri

Qualche disagio è inevitabile, ma gestire decine di autobus e migliaia di automobili...

Correlati

Vittoria senza discussioni del Basket Gubbio nel derby contro il Basket Gualdo (84-69)

Con una partita condotta sempre in vantaggio, l’Emi Basket Gubbio firma l’impresa e mette...

In Umbria il Natale più Natale del mondo: record veri e presunti

Sarà per compensare il fatto di non essere fra le regioni più estese d’Italia,...

Torna a risplendere il giardino di Villa Fassia

Lo storico parco è stato sottoposto a un importante lavoro di restauro utilizzando fondi...