L’ebook che celebra la cucina mediorientale è nato per raccogliere fondi per famiglie palestinesi in stato di indigenza a causa della guerra scoppiata nel 2023.
Ma perché “cocomero”? L’anguria è sì un prodotto che cresce in terra palestinese ma sono i suoi colori ad averla fatta diventare già qualche decennio fa un simbolo importante per la popolazione di Gaza: il rosso, il verde, il nero e il bianco sono infatti gli stessi colori della bandiera palestinese.
La fetta di cocomero fa la sua comparsa come simbolo di resistenza e speranza verso la fine degli anni ‘60, dopo la Guerra dei Sei Giorni, quando esporre la bandiera palestinese rappresentava un rischio. Tuttavia, la rappresentazione del frutto ha continuato a essere utilizzata anche dopo gli accordi di Oslo del 1993 e il reinsediamento della bandiera ufficiale. Dall’ottobre del 2023 è poi utilizzatto massicciamente sui social network per contrassegnare contenuti riferiti all’attuale conflitto tra Israele e Palestina.
Tra le autrici delle ricette contenute in Cocomero c’è anche una foodblogger umbra, di Amelia e ora milanese di adozione, conosciuta come Anna Panna. Lei e le altre colleghe hanno messo a disposizione il proprio lavoro per questo scopo benefico, sostenere realtà che si occupano di famiglie in difficoltà a causa della guerra offrendo loro cibo, medicinali e supporto di ogni tipo.
L’ebook si ottiene infatti attraverso una donazione dall’importo minimo di 5 euro attraverso la piattaforma GoFundMe ed è possibile scegliere fra diverse realtà alle quali destinare la somma versata.
Per tutte le informazioni sull’ebook e sulle modalità di acquisto è possibile collegarsi al sito https://cocomero.premiate.org/.
“Cocomero”, anche una foodblogger umbra nell’ebook di ricette d’ispirazione levantina nato per aiutare le famiglie palestinesi
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