Il servizio consultoriale del Distretto dell’Alto Chiascio ha organizzato un incontro, tenutosi questo pomeriggio presso la Biblioteca Sperelliana, rivolto alle coppie in attesa, ai neo genitori e alle famiglie al fine di promuovere l’allattamento materno quale pratica di salute ed elemento fondamentale per l’avvio ed il consolidamento della relazione genitoriale.
Divulgare e informare, questo l’obiettivo dell’iniziativa inserita all’interno delle celebrazioni della Settimana mondiale dell’allattamento materno, evento promosso in Italia dal Movimento Allattamento Materno Italiano.
Sono intervenute l’assessora alle Politiche Educative Lucia Rughi e Nadia Mosca, coordinatrice ostetrica del Consultorio di Gubbio, che ha illustrato i benefici dell’allattamento al seno per il figlio e per la stessa madre sia in termini di salute fisica che affettiva. Il latte materno è protettivo per l’organismo, è in grado di prevenire patologie come tumori e diabete di tipo 1 ma anche la pratica dello skin-to-skin, per quelle donne che non possono o non desiderano allattare e praticabile da entrambi i genitori, è preziosa per la crescita dei piccoli. Skin-to-skin, pelle a pelle: il contenimento dell’abbraccio del genitore e il contatto aiutano il bambino a sentirsi sicuro e a regolare le proprie emozioni.
“L’affettività si impara”, ha sottolineato Mosca ed è proprio nei primi 1000 giorni di vita del bambino, a iniziare dalla gestazione, che si devono gettare le basi per un’educazione alla relazione che formi individui in grado di muoversi nel mondo con civiltà, nel rispetto reciproco.
L’assessora Rughi ha sottolineato come “l’allattamento, così come la lettura ad alta voce sono due modi di educare i figli a regolare la propria emotività. Aiutano lo sviluppo e la costruzione di relazioni sane, insegnano a regolare l’approccio al prossimo. La condivisione intima col genitore fa sì che la crescita sia serena. Si tratta di un investimento prezioso per la crescita dei nostri figli”.
A concludere l’evento la performance di un’artista eugubina che ha suonato e cantato e un momento di lettura ad alta voce nella sala della Biblioteca Sperelliana dedicata ai bambini, la stessa che che ogni primo sabato del mese ospita l’iniziativa “Nati per leggere”, dedicata ai bambini dagli 0 ai 6 anni.
Questo è stato il primo degli incontri/dibattiti sul tema che saranno organizzati anche nei prossimi giorni presso le biblioteche comunali dei sei distretti e all’interno degli ospedali (sede del punto nascita), che accoglieranno la popolazione invitata per una sensibilizzazione capillare sui temi inerenti l’allattamento materno, per rispondere a tutti i quesiti relativi all’intero percorso nascita e crescita e per far conoscere tutte le attività offerte dai servizi nell’ambito del progetto Ministeriale Protezione e Promozione della Salute delle/i bambine/i e delle generazioni future attraverso interventi precoci nei primi 1.000 giorni di vita.