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Sold out per le serate d’autore di Francesco Guccini e Alessandro Barbero alla decima edizione del Festival del Medioevo

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Sold out per le serate d’autore di Francesco Guccini e Alessandro Barbero alla decima edizione del Festival del Medioevo “Secoli di luce. Sulle spalle dei giganti”. Oltre 70 lezioni di storia in cinque giorni a ingresso libero e gratuito, dal 25 al 29 settembre.
Tra gli ospiti Franco Cardini, Carlo Lucarelli, Dario Fabbri, Claudio Strinati, Massimo Oldoni, Maria Giuseppina Muzzarelli e i più grandi medievisti italiani e internazionali. Lezioni visibili in streaming e on demand nella app ufficiale del Festival del Medioevo.

Prima ancora di iniziare, il Festival del Medioevo fa già notizia: sono sold out le serate d’autore di Alessandro Barbero (25 settembre, ore 21.30) “La rivoluzione di Francesco d’Assisi” e quella di Francesco Guccini (sabato 28 settembre, ore 21.30) “Diverso tutti gli anni e tutti gli anni uguale, due degli oltre settanta appuntamenti previsti per questa decima edizione, a Gubbio dal 25 al 29 settembre. 

Conferenza stampa di presentazione del Festival del Medioevo.

«Da dieci anni perseguiamo l’obiettivo di dare al Festival una dimensione sempre più europea e internazionale, offrendo un’esperienza di altissimo livello culturale e di grande valore scientifico. Anche quest’anno, siamo certi di regalare al nostro pubblico momenti indimenticabili, continuando a nutrire la curiosità e l’amore per la storia», ha dichiarato l’ideatore e direttore del Festival del Medioevo, Federico Fioravanti«La cultura è un motore fondamentale per l’economia dei territori, e il successo del Festival del Medioevo, che da dieci anni coinvolge le varie anime di Gubbio, ne è una prova concreta. Siamo orgogliosi di poter contare sulla partecipazione di una ventina di enti, associazioni e realtà eugubine che arricchiscono il nostro evento, rendendolo unico nel suo genere».

«La più bella città medievale rappresenta la cornice naturale a un evento di alto profilo culturale capace negli anni di crescere, diventando un riferimento assoluto nel mondo dell’approfondimento storico e scientifico, promuovendo un linguaggio divulgativo in grado di catturare l’attenzione anche dei neofiti di questo mondo», ha dichiarato il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci. «La capacità del Festival del Medioevo insieme alla forza del connubio tra Comune di Gubbio e associazione Festival del Medioevo, rappresenta la ferma volontà comune di alzare il livello di interesse e di coinvolgimento della comunità che si è formata attorno a questo evento, in particolare dei giovani, attraverso un sapiente lavoro con le scuole cittadine. Non da ultimo ritengo che la collaborazione con l’associazione Festival del Medioevo ci permetterà in futuro di costruire modelli turistici-culturali in grado di attrarre un pubblico sempre più vasto».

Alessandro Barbero, Francesco Guccini, Franco Cardini, Dario Fabbri, Carlo Lucarelli, Maria Giuseppina Muzzarelli, Claudio Strinati, Matteo Saudino e tanti altri storici, scrittori, scienziati, filosofi, architetti e giornalisti compongono il ricco programma della decima edizione del Festival del Medioevo, diventato in questi dieci anni il più importante evento di divulgazione culturale sull’Età di mezzo grazie alle sue lezioni coinvolgenti di alto valore scientifico, unite a rievocazioni di grande qualità e la Fiera del libro medievale con tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo: dai grandi classici alle novità editoriali.

Il tema del Festival. Il tema di questa decima edizione è “Secoli di luce. Sulle spalle dei giganti”. Una riflessione sul Medioevo lontano dalla banalità degli stereotipi, fatto di grandi uomini e grandi donne che hanno segnato dieci secoli della nostra storia. Un lungo tempo di innovazioni e trasformazioni e di continui “rinascimenti”, in tutti i campi del sapere, dall’arte alla politica, dalle istituzioni pubbliche alla vita quotidiana. Mille e più anni di grandi viaggi, pellegrinaggi e commerci fra mondi lontani e diversi, caratterizzati da una miriade di innovazioni e scoperte. Secoli nei quali sono nate anche le lingue d’Europa, le nazioni, le banche e le università e nei quali straordinari pensatori hanno sviluppato le basi della moderna cultura scientifica.

Da Guccini a Barbero: grandi serate d’autore. Mercoledì 25 settembre alle 21.15 lo storico Alessandro Barbero inaugurerà la prima delle serate d’autore del Festival del Medioevo con la lezione spettacolo “La rivoluzione di Francesco d’Assisi” in cui esplorerà la figura del più famoso santo italiano come rivoluzionario religioso e sociale, evidenziando il suo impatto duraturo sul mondo medievale e non solo. Sabato 28 settembre, alla stessa ora, ci sarà Francesco Guccini con “Diverso tutti gli anni, e tutti gli anni uguale” un appuntamento imperdibile per riflettere su storia, cultura e memoria attraverso la musica e le parole del celebre cantautore, a partire dalla sua Canzone dei dodici mesi.

A chiudere il Festival del Medioevo sarà invece Dario Fabbri domenica 29 settembre con una lezione su “Popoli e imperi: lo sguardo della geopolitica umana”, offrendo una riflessione sulle dinamiche di potere che hanno modellato il mondo medievale fino a giorni nostri. Il programma delle serate d’autore sarà arricchito anche da Matteo Saudino, in arte BarbaSophia, che venerdì 27 settembre parlerà de “Il rasoio di Occam”, raccontando al pubblico il pensiero critico e il principio di economia intellettuale proposto dal teologo francescano inglese. Mentre giovedì 26 settembre sarà la volta dello spettacolo “L’ombra del santo – Canzoni che senza saperlo conversano con Francesco” in cui Sara Jane Ceccarelli e il suo ensemble “Musica quasi spensierata” (Lorenzo De Angelis e Paolo Ceccarelli) interpreteranno canzoni ispirate alla figura di San Francesco, esplorando la spiritualità attraverso la musica.

“Nero come il Terrore” conversazione con Carlo Lucarelli. Il pomeriggio di giovedì 26 settembre si concluderà alle 18:00 con l’evento speciale: “Nero come il terrore. Un podcast Audible sulla storia dell’omicidio nel Medioevo”, realizzato da Lucarelli assieme al criminologo Massimo Picozzi, rappresenta il terzo capitolo di una serie dedicata al true crime nella storia e fa seguito ai precedenti “Nero come il sangue” e “Nero come l’anima”. Carlo Lucarelli ripercorrerà gli episodi salienti del podcast, concentrandosi su alcuni dei crimini e degli intrighi più sconvolgenti del Medioevo: dai processi agli animali agli omicidi di Gilles de Rais passando per gli omicidi nelle saghe islandesi. Un viaggio per approfondire temi universali come il tradimento, la follia, e la lotta per il potere e scoprire quanto il crimine ha concorso a scrivere la storia nel Medioevo.

Il programma. Oltre settanta grandi lezioni di storia in cinque giorni con accesso libero e gratuito dentro e fuori Piazzale Frondizi, 17 (Gubbio). Scopri qui il programma completo.

I focus del Festival. Nella prestigiosa Sala Azzurra del Centro Servizi Santo Spirito di Gubbio, il Festival del Medioevo ha organizzato una serie di lezioni tematiche per approfondire in maniera verticale la storia di Gubbio, i medievalismi e i migliori saggi recenti sull’Età di Mezzo. La mattina del 26 settembre si terrà il Focus “Gubbio, la città di pietra”, con l’assegnazione delle borse di studio in memoria di Gennaro Pinna. Seguiranno alcuni approfondimenti dedicati alla città a cura di Carlo Tosco, Alberto Luongo, Marco Menichetti, Mirko Orsini, Elisa Polidori e l’intervento di Patrizia Ramacci sulla mostra Mani Maestre, in corso a Palazzo dei Consoli.

Venerdì 27 settembre sarà la volta del Focus “La storia da sfogliare”, con interventi sui libri più interessanti dedicati al Medioevo. Alessio Innocenti parlerà del “Medioevo immaginato” nella cultura popolare, Marco Brando rifletterà su come i media italiani trattano l’Età di Mezzo, Roberto Antonini racconterà un viaggio in bicicletta attraverso l’Europa medievale, e Virtus Zallot esplorerà i significati simbolici degli abbracci medievali.

Nel pomeriggio, nella Sala Azzurra, si svolgerà il ciclo di lezioni “Il Medioevo dopo il Medioevo: verso la luce”, dedicato al medievalismi e alla cavalleria. Umberto Longo esplorerà i simboli della cavalleria, Francesca Roversi Monaco analizzerà i cavalieri di luce nel medievalismo e orientismo e Riccardo Facchini discuterà la reinterpretazione della cavalleria in “Game of Thrones”. Il ciclo si concluderà con Davide Iacono e Tommaso di Carpegna Falconieri che esamineranno rispettivamente la cavalleria nei racconti di Laura Mancinelli e il suo utilizzo come tema politico.

Sabato 28 settembre mattina la Sala Azzurra ospiterà nuove presentazioni di libri con Franco Franceschi (“Medioevo che crea. Innovare, inventare, sperimentare nell’Italia Medievale”), Roberto Limonta (“Dieci e più modi di raccontare il Medioevo. La nuova stagione della Biblioteca di Cultura Medievale Jaca Book”), Beatrice del Bo (“Arsenico e altri veleni. Una storia letale nel Medioevo”), Massimo Oldoni (“I due ladroni e i quattro re”) e Marco Piccat (“Christine e Thomas. Un amore italiano nella Parigi del Quattrocento”).

Il pomeriggio sarà invece interamente dedicato alla presentazione del nuovo libro del Festival del Medioevo Dieci secoli della “Città di pietra” edito da EFG. Interverranno gli autori dei contributi raccolti nel volume Umberto Maiorca, Corrado Cencetti, Ettore A. Sannipoli, Patrizia Biscarini, Antonio Menichetti, Maria Rita Silvestrelli, Fabrizio Cece, Vincenzo Ambrogi. Infine domenica 29 settembre nella Sala Azzurra verranno presentati altri grandi saggi storici all’interno del Focus “La storia da sfogliare”:  Aldo Ferrari parlerà della storia della Russia medievale, Angelo De Nicola del primo giubileo del 1300, Mario Prignano degli antipapi, e Marco Bartoli presenterà il suo “La forza dei fragili. Poveri ed esclusi nel Medioevo”.

Non solo lezioni di storia. Ci saranno anche mostre, mercati, spettacoli, rievocazioni, focus tematici e attività didattiche che arricchiranno cinque giorni del Festival del Medioevo insieme ad alcuni speciali appuntamenti, tra cui Scriptoria, l’appuntamento dedicato all’arte della miniatura e della calligrafia con i laboratori e le dimostrazioni pratiche dei principali miniaturisti e calligrafi italiani e stranieri.
 
Dieci anni di divulgazione; conoscere il passato per capire il presente. Il Festival del Medioevo, ideato e diretto dal giornalista Federico Fioravanti è organizzato ogni anno in modo congiunto dalla Associazione di Promozione Sociale Festival del Medioevo e dal Comune di Gubbio. Dalla prima edizione, il Festival ha affrontato i seguenti temi: La nascita dell’Europa (2015), Europa e Islam (2016), La città (2017), Barbari. La scoperta degli altri (2018), Donne. L’altro volto della Storia (2019), Mediterraneo. Il mare della Storia (2020), Il tempo di Dante (2021), Dinastie. Famiglie e potere (2022) e Oriente-Occidente. Le frontiere mobili della Storia (2023).

Partner e patrocini. La manifestazione gode del patrocinio scientifico dell’Istituto storico italiano per il Medioevo (ISIME), della Società italiana degli storici medievisti (SISMED), della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) e della Associazione Italiana di Public History (AIPH). Assicurano il loro patrocinio istituzionale la Regione Umbria, la Camera di Commercio dell’Umbria e la Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e Culturale. Partner per il settore didattico sono la Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio. Grazie alla loro collaborazione, il Festival del Medioevo rilascia attestati di partecipazione a studenti e docenti.

La Rai, con Rai Cultura e il canale Rai Storia è stato per tutte le edizioni il principale media partner della manifestazione, insieme alle riviste di divulgazione storica MedioEvo e Archeo. Collaborano in modo stabile con il Festival del Medioevo anche Italia Medievale, portale web impegnato da molti anni nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei cosiddetti medievalismi e l’Enciclopedia delle donne, un’opera collettiva sul web che raccoglie le biografie di donne di ogni tempo e paese.

Sostengono la manifestazione il Comune di Gubbio, la Regione Umbria, il Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL), la Fondazione Perugia e la Camera di Commercio dell’Umbria. Gli sponsor principali sono il Gruppo Financo, con Colacem, Colabeton, Park Hotel ai Cappuccini e CVR – dal 1980 l’edilizia in buone mani. Sostengono il Festival anche la Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus umanitaria e culturale, Metalprogetti e Tecla.

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