“Si chiama “Integrare per fare comunità” il progetto presentato questa mattina nella Sala ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana che mette insieme, canto, fotografia, studio della lingua italiana e gastronomia per dare vita a una serie di azioni culturali pensate per far incontrare cittadine e cittadini stranieri e italiani.
Il progetto, che vede il Comune di Gubbio come soggetto promotore, è partito alcuni mesi fa grazie alla vittoria di un bando della Regione Umbria, “ che ci ha consentito – ha spiegato l’assessora ai Servizi Sociali Simona Minelli – di strutturare proposte che favoriranno l’incontro fra culture e provenienze diverse. Parte di queste attività verranno svolte nelle scuole, con l’obiettivo di stimolare la conoscenza reciproca sia a Gubbio sia in alcuni istituti della fascia, ossia Sigillo, Costacciaro, Scheggia, Valfabbrica, e altre si terranno negli spazi della Biblioteca Sperelliana, che ancora una volta si fa luogo di integrazione, cultura, condivisione. Nel 2014 – ha ricordato l’assessora – il Comune di Gubbio è stato uno dei primi Comuni in tutta l’Umbria ad aderire a quello che allora si chiamava progetto Sprar, che ci ha permesso di accogliere decine di persone emigrate, con le quali il SAI ha costruito percorsi di integrazione, accoglienza e lavoro. I laboratori che prenderanno vita, a partire dai primi di marzo fino a giugno, permetteranno ai partecipanti, italiani e stranieri, di scoprire le proprie competenze emotive per guardare a se stessi alla diversità quale valore fondante dell’essere comunità”.
Nel dettaglio il progetto prevede un laboratorio di “Autobiografia per immagini” rivolto alle donne, a cura di Isabella Sannipoli, che si terrà il 2, 9, 16 e 23 marzo dalle 15,30 alle 17,30, due pomeriggi di cucina presso il Centro Sociale San Pietro, con la preparazione e degustazione di dolci tipici e the, che si terranno i prossimi 6 e 13 aprile, e un laboratorio per imparare l’italiano con le canzoni, a cura di Claudia Fofi. Inclusione, reciproca conoscenza e pacifica convivenza i temi che legheranno tutti gli appuntamenti, costruiti con il prezioso contributo di una rete composta da ANCI Solidarietà Ora d’Ara Onlus e Famiglia Nuova Società Cooperativa Sociale Onlus (SAI sistema accoglienza e integrazione), Associazione Umbria in Voce, IIS Cassata Gattapone e Istituto comprensivo Sigillo, Associazione Quartiere San Giuliano, Centro Sociale San Pietro, Commissione Pari Opportunità e Compagnia Teatro della Fama e Caritas.”