All’Acquario Romano incontri, arte, performance per raccontare la forza, la bellezza e le sfide del nostro passato, del nostro presente e del nostro futuro
Raccontare le conquiste, le difficoltà, i traguardi, gli obiettivi del nostro Paese, perché tutti, e principalmente i giovani, se ne sentano sempre più partecipi, responsabili, e perché la “memoria” non sia un fardello, ma un impegno di vita, di bellezza, di creatività e una prospettiva. È l’obiettivo della Prima Giornata Nazionale Giovani e Memoria che si svolgerà lunedì 31 ottobre, presso l’Acquario Romano, piazza Manfredo Fanti, 47- Roma.
L’evento – organizzato dalla Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE), con l’Agenzia nazionale per i giovani (ANG) e con l’ordine degli Architetti di Roma e provincia (l’OAR), la cui sede è già stata scenario di iniziative dedicate a tematiche di analoga natura – vuole essere una occasione inedita per parlare della nostra storia come di una inesauribile fonte di stimoli, di memoria come guida nella costruzione della nostra identità, incoraggiamento per il futuro, percorrendo diversi canali di comunicazione ed espressivi.
“Si dice: senza memoria non c’è futuro. No. Senza memoria non c’è il presente. Il Parlamento ha istituito il 31 ottobre quale Giornata Nazionale “Giovani e Memoria”, riconoscendo l’importanza di valorizzare la memoria quale patrimonio culturale collettivo e senza tempo, che attraversa più generazioni. Abbiamo raccolto questa sfida promuovendo, attraverso la Struttura di missione, un programma di iniziative che veda i ragazzi partecipare attivamente, protagonisti e, allo stesso tempo, destinatari di progettualità ad ampio respiro. Attraverso la ricerca, la scienza, l’arte, i linguaggi contemporanei della creatività e le tecnologie digitali, i giovani possono concorrere ad alimentare consapevolezza, coinvolgimento e trasmissione di valori. Affinché la memoria sia un continuo abbraccio tra diverse generazioni” dichiara Giuseppina Mengano Amarelli, Presidente del Comitato per gli Anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
All’evento parteciperanno più di 100 ragazzi, oltre a storici, divulgatori, autori, artisti.
Durante la giornata proprio i giovani saranno protagonisti di spettacoli di danza, prosa e performance visive (video, presentazioni, racconti, installazioni artistiche) e saranno la voce di una memoria nazionale, la nostra, intessuta di impegno, di ricerca, di lotte per la giustizia, di biografie di donne e di uomini straordinari.
Un videomapping sulla facciata dell’Acquario concluderà il programma. In previsione della giornata, sarà lanciato sulle reti radiotelevisive Rai uno spot dedicato.
Per consentire la conoscenza e la divulgazione di questa nuova iniziativa è stato creato un logo identificativo: un nastro di colore blu, come la bandiera europea, che diviene tricolore e che rappresenta il corso della storia (dal passato al futuro senza interruzioni, con un percorso che, attraversando più generazioni, le mette in connessione). Avvolgendosi, il nastro forma una sorta di cannocchiale visivo, che allude all’amplificazione che un messaggio proveniente dal passato può avere nel presente e nel futuro, attraverso lo strumento della memoria.