Da mercoledì 14 settembre parte la navetta che avrà il capolinea in Piazza 40 Martiri e toccherà i punti strategici della città
Partirà mercoledì 14 settembre il nuovo bus-navetta che attraverserà il centro cittadino di Gubbio, un servizio completamente gratuito e rivolto principalmente ai residenti, ma naturalmente anche a tutti i cittadini, a turisti e visitatori, pensato per favorire l’accesso al centro storico e ai servizi ubicati nella zona (dagli uffici pubblici alle Poste), sfavorendo così l’utilizzo del mezzo privato.
Il servizio, che parte il 14 settembre e fino al 31 ottobre vedrà una prima fase sperimentale con frequenza ogni 15 minuti circa, sarà attivo dalle 06,30 alle 20 e renderà accessibili i punti strategici della città: il capolinea è in Piazza 40 Martiri, poi la navetta attraverserà il Viale del Teatro Romano, Borgo Santa Lucia, transiterà di fronte al Teatro Comunale, attraverserà San Martino, Largo Bargello, Piazza Grande, via XX Settembre, via Dante (con accesso alla Funivia), Corso Garibaldi, via Cairoli, via Mazzatinti, per poi tornare al capolinea.
Questa mattina a Palazzo Pretorio, nella Sala Consiliare, la conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio navetta, con il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, il vicesindaco Alessia Tasso e l’ingegner Riccardo Celi per Busitalia. “Una iniziativa – ha sottolineato il sindaco Stirati – che rientra nella più ampia politica di una progressiva riduzione dei mezzi privati in circolazione nel centro storico, pensata per creare soluzioni compatibili con la salvaguardia del nostro patrimonio storico-architettonico e con un centro vissuto e abitato come il nostro, caratterizzato da legittime esigenze di residenti e associazioni di categoria. Oggi in città abbiamo una presenza eccessiva di auto private rispetto alla quale dobbiamo lavorare, anzi, siamo già in ritardo. Presto, grazie all’investimento di due milioni e mezzo di euro, verrà completato il parcheggio di San Pietro e nell’ambito dell’operazione terminal è previsto il completamento del parcheggio dell’ex Seminario: dentro a questo ragionamento complessivo proseguiamo nella strategia di diminuzione di automobili e implementazione dei parcheggi esistenti. In questa fase di sperimentazione svilupperemo certamente confronti e approfondimenti, tenendo però ferma questa direzione di marcia”. Anche il vicesindaco ha spiegato come “tra le nuove e importanti sfide che i Comuni sono chiamati ad affrontare c’è oggi quella relativa alla mobilità, un tema che è indispensabile affrontare e governare. Questa fase sperimentale – ha aggiunto scendendo più nel dettaglio – verrà affiancata da incontri partecipativi, e tramite il nostro Ufficio Relazioni con il Pubblico accoglieremo ogni proposta o suggerimento per migliorare il servizio. Il senso complessivo del progetto è quello di far utilizzare il più possibile i parcheggi a ridosso del centro storico, in prossimità dei quali verranno installate le fermate a chiamata, dove ogni 15 minuti circa passerà la navetta”. Di una “scelta necessaria che col tempo verrà sicuramente apprezzata sia dai cittadini sia dai turisti” ha parlato anche l’ingegner Celi, responsabile del TPL di zona per Busitalia, il quale ha illustrato anche le caratteristiche tecniche del bus che attraverserà il centro storico: sarà un autobus “acquario”, ovvero con i vetri a 360 gradi, per permettere a tutti di godere delle bellezze architettoniche del centro storico, avrà una capienza di 22 posti, le pedane per l’accesso ai diversamente abili e una grafica accattivante per attirare l’attenzione di cittadini, turisti e visitatori.