Il 31 agosto, alle 18.30, apre alla galleria Molinella di Faenza il progetto, a cura di Irene Biolchini, che “rompe” la tradizione ceramica italiana in un’azione contemporanea, fino al 18 settembre 2022
Nell’anno del ritorno di Argillà presso la Galleria Comunale della Molinella viene presentata l’opera ITALIA, nata da un processo partecipativo coordinato da AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica. Grazie all’azione di AiCC, sono stati inviate all’artista ceramiche provenienti da 21 differenti città per 11 regioni, che sono state poi sapientemente rotte in frammenti, attraverso un processo mirato e ragionato, e successivamente riassemblati per comporre il grande mosaico che dona vita a ITALIA. Descrivendo l’opera è Irene Biolchini, curatrice della mostra, a scrivere: «Davanti agli occhi dello spettatore un cerchio dalle dimensioni monumentali si sviluppa in un continuo movimento cromatico. Solo avvicinandosi si possono riconoscere i dettagli delle diverse decorazioni tradizionali. La particolarità, la specificità di un luogo cedono il passo alla lettura complessiva dell’opera. Non esistono più tanti centri isolati nella loro storia artigiana, ma un insieme armonico di storie che si ibridano e confondono per restituire un’immagine nuova, inattesa, spiazzante. Ripensare la tradizione per Gianfreda significa intervenire all’interno del suo linguaggio: spezzettare il decoro non significa distruggerlo. Al contrario è proprio il trauma, la rottura, l’evento dirompente che permette alla tradizione di uscire da sè stessa incontrando l’Altro. Chi è questo Altro? L’artista, ma anche il pubblico non specialista. Non bisogna conoscere la storia della ceramica italiana per entrare in ITALIA. Semplicemente i diversi decori parlano di un sapere legato alle mani, che si rinnova ad ogni ripetizione, ad ogni giro attorno al tornio. E se il tornio impone un movimento che continuamente trasforma, allo stesso modo anche ITALIA ci obbliga ad uno sguardo attorno alla ceramica: un modo di concepire lo sviluppo antropologico prima ancora dell’oggetto ceramico stesso. I decori di ITALIA allora non sono virtuosità o tecnicismi, ma segnali di un contesto culturale».
Centri ceramici e Artigiani coinvolti nella realizzazione dell’opera:
Albissola Marina: Ceramiche e Maioliche Artistiche Viglietti
Bassano del Grappa: TUTTOATTACCATO S.A.S. di Carlo Umberto Guazzo & C.
Bassano del Grappa: Razzetti Italy
Caltagirone: SIL.VA Ceramica s.n.c
Castelli: Liceo Artistico per il Design F. A. Grue
Celle Ligure: Ceramiche Il Tondo di Andrea e Marcello Mannuzza
Cerreto Sannita: Ceramica artistica Vecchia Cerreto di Pietro Marcuccio
Deruta: Comitato Artigiani Ceramisti di Deruta
Este: Collezione Grand Tour – AiCC
Faenza: Laura Silvagni “La Vecchia Faenza”
Faenza: Maestri Maiolicari Faentini di Lea Emiliani
Grottaglie: Collezione Municipale Ceramica
Gubbio: Unico Ceramica Contemporanea di Gabriele Tognoloni
Montelupo Fiorentino: Ceramiche F.lli Bartoloni snc di Stefano e Patrizio
Monreale: Nicolò Giuliano Ceramiche s.r.l.s.
Napoli – Capodimonte: Rino Attanasio
Nove: Barettoni Già Antonibon S.A.S. di Barettoni Lodovico & C.
Orvieto: Collezione Grand Tour – AiCC
San Lorenzello: Bottega Giustiniani di Elvio Sagnella
Santo Stefano di Camastra: Fratantoni Ceramiche
Squillace: Liceo Artistico IIS Majorana di Squillace
Vietri sul Mare: Daniela Scalese c/o Associazione Fabr^ca
Viterbo: Daniela Lai Bottega d’Arte
Scheda tecnica
Italia di Alberto Gianfreda
A cura di Irene Biolchini
Opening: 31 agosto 2022, ore 18:30
Mostra coordinata da: MIC per Argillà
Italia è stata possibile grazie al sostegno di AICC (con il coordinamento di Giuseppe Olmeti e la consulenza di Irene Biolchini e Viola Emaldi)
Opera presentata per la prima volta all’interno della mostra Ricambio la visita (Casa Testori, a cura di Davide Dall’Ombra)
Allestimento: Oscar Dominguez
Acquisizioni sonore: Caimi Brevetti Open Lab
Sede e orari di mostra:
Galleria Comunale La Molinella, Faenza | 1 settembre – 18 settembre
2-4 settembre, ore 10-20
10-11 e 17-18 settembre, ore 10-18