Il prossimo 3 settembre la Macchina di Santa Rosa tornerà a illuminare le vie della città di Viterbo. Gloria, questo il nome dell’attuale macchina ideata da Raffaele Ascenzi e realizzata da Vincenzo Fiorillo, proprio oggi tornerà a San Sito per l’inizio dei lavori di assemblaggio.
Dopo due anni di stop, anche i viterbesi si preparano a celebrare la propria Patrona con lo spettacolare trasporto della Macchina di Santa Rosa, un campanile alto 30 metri portato a spalla da circa cento Facchini lungo un tragitto che attraversa le principali vie e piazze di Viterbo, fino alla Basilica di Santa Rosa.
La Città dei Papi, proprio per questa sua tradizione, è legata a quella di Gubbio che ha già potuto compiere la folle Corsa, con i tre Ceri che dal centro della città tornano fino alla Basilica di Sant’Ubaldo, dove il Patrono riposa. Tante le sfumature in comune fra le tradizioni legate al trasporto della Macchina e la Corsa dei Ceri: testimonianza di questo legame, infatti, lo scorso 15 maggio anche il Presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, Massimo Mecarini, ha assistito alla cerimonia dell’Alzata in piazza Grande a Gubbio.
L’appuntamento tanto atteso è per la serata del 3 settembre 2022, quando alle ore 21, dopo il primo ed emozionante “sollevate e fermi”, Gloria si ergerà fra i tetti di piazza San Sisto e comincerà il suo cammino per le vie della città.