Anche quest’anno un interessante programma ha caratterizzato – ieri sera – l’edizione eugubina de la “Lunga notte delle chiese”, l’evento ecumenico nazionale che il 10 giugno è tornato ad accendere i riflettori sui meravigliosi luoghi di culto del Belpaese. Focus della settima edizione dell’iniziativa: la parola chiave “in-contro”, due termini in contrapposizione che insieme esprimono l’elemento centrale e significativo del dialogo, ossia quello della diversità.
Dopo il successo dello scorso anno, la diocesi di Gubbio, in collaborazione con il Polo museale diocesano e l’Associazione culturale La Medusa, ha dunque deciso di rinnovare questo appuntamento. Partenza alle ore 20.30, dalla chiesa di San Giuliano, con la presentazione della rassegna estiva” Ars Sacra – Percorso di valorizzazione delle chiese eugubine” e della novità che caratterizza l’edizione 2022. Cioè la messa a disposizione gratuita di un sistema digitale di audio-visite guidate in duplice lingua, italiano e inglese, scaricabili attraverso un QR-code che rimanda al sito di “Ars Sacra”, con una voce narrante che guida il visitatore alla scoperta delle chiese. Inaugurata poi la mostra “Argilla Viva” dedicata all’artista eugubino della ceramica Elio Cerbella. A tre anni dalla scomparsa, una personale per celebrare l’attività artistica di Cerbella, con un ricco corpus di opere e installazioni, visitabili fino al 26 giugno. Sono intervenuti lo storico dell’arte Ettore Sannipoli e la giornalista Beatrice Vergari che, proprio con Cerbella, negli anni scorsi, ha curato un dettagliato lavoro di catalogazione.
L’itinerario eugubino si è spostato nella chiesa di Santa Maria dei Servi (detta al Corso), dove Paolo Salciarini (responsabile dell’Ufficio diocesano beni culturali) ha fatto ammirare e conoscere più approfonditamente l’arte e la storia del luogo. A seguire, un concerto per clavicembalo, con l’esibizione di Francesca Ferranti. Fino a tarda sera, è rimasta aperta al pubblico anche la chiesa di Santa Maria dei Laici (detta dei Bianchi), con visita gratuita alla mostra “Un giovane Raffaello a bottega”.
La Lunga notte delle chiese è un’iniziativa organizzata dall’associazione Belluno-LaNotte.com, in collaborazione con le diocesi partecipanti, i loro vicariati alla cultura, gli uffici di arte sacra, le pastorali giovanili e diverse confessioni religiose.
L’idea nasce nel 2016 dal progetto originario “Lange Nacht der Kirchen”, che ormai da parecchi anni si svolge in Austria e in Trentino Alto Adige, interessando centinaia di chiese. Un’occasione unica per prendere parte a concerti, visite guidate, mostre, letture, rappresentazioni teatrali, momenti di riflessione e tanto altro, in ambienti dal fascino suggestivo. Gli eventi de la “Lunga notte delle chiese”, sempre gratuiti e a ingresso libero, hanno il patrocinio del Pontificio consiglio della Cultura, e del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, con il sostegno di Cattolica Assicurazioni.
Per informazioni e per prenotazioni relative al ciclo di “Ars Sacra” è possibile rivolgersi ai recapiti del Polo museale diocesano di Gubbio, ai recapiti: telefono 0759220904 e mail info@museogubbio.it.