E’ iniziata la settimana più attesa da tutti gli eugubini e le eugubine, che dopo due lunghissimi anni si preparano a rivivere la Festa dei Ceri. Sono le ore della definizione degli ultimi dettagli, dei piccoli restauri dei tre Ceri prima del loro grande giorno, degli incontri relativi alla sicurezza.
Nel corso dell’ultimo appuntamento tra le componenti ceraiole il sindaco Filippo Stirati ha ribadito a più riprese la necessità di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema sicurezza, ricordando l’alto numero dei contagi in Alta Umbria e rammentando ai presenti che anche il tema della safety and security è molto attenzionato da parte della Questura, che esprime grandi preoccupazioni e sollecita la città a una grande responsabilità anche su questo fronte. “Non avremo varchi, né limitazioni fisiche e materiali – ha spiegato il sindaco – ma dovremo usare il massimo di responsabilità e prudenza, visti anche i numeri di domenica 1 Maggio in Piazza Grande e dato che la nostra è la prima festa di popolo a livello nazionale a tornare dopo il Covid”. Da più parti è stato sottolineato l’invito a mantenere un ordine preciso sulla Scalea e nelle varie fasi del cerimoniale, e a limitare l’accesso al Palazzo dei Consoli. A fronte dell’attuale situazione sanitaria e delle indicazioni condivise con la Questura, in questo senso domenica 15 Maggio non sarà consentito l’ingresso al Palazzo dei Consoli ai non ceraioli, ai minori di 12 anni e alle persone con fragilità. Anche per quanto riguarda Piazza Grande l’ingresso alle persone fragili e ai minori di 12 anni viene fortemente sconsigliato. “Siamo tutti chiamati a usare il massimo di responsabilità – spiega ancora il sindaco – anche in vista dei Ceri mezzani e piccoli, i cui protagonisti vogliamo tutelare al massimo”.
Intanto nella Sala dell’Arengo proseguono da alcuni giorni le operazioni di piccolo restauro e di Ceri e barelle, ad opera di un gruppo di professionisti individuati dagli uffici comunali che volontariamente stanno provvedendo ai lavori di conservazione e manutenzione dei Ceri nella loro interezza (Cero, barella, Santo), nonchè al monitoraggio del loro stato conservativo. Al lavoro sui tre Ceri ci sono attualmente Francesco Vagnarelli e Fabrizio Paffi, Tiziana Monacelli, la Falegnameria Poggi, Gaetano Bettelli, Ikuvium R.C. srl, Minelli Marcello – Vincenzo & c. snc, Luigi Passeri per i Santi. Sono praticamente ultimate tutte le operazioni, le vernici dei tre ceri stanno asciugando proprio in queste ore.
Intanto ieri sera, 9 maggio, alle 18,30 all’ex palestra di San Pietro, è stato presentato alla cittadinanza “La Festa dei Ceri – Verso il nuovo millennio” pubblicazione sostenuta dal Comune di Gubbio a firma di Gianluca Sannipoli e Giacomo Marinelli Andreoli. Si tratta del tredicesimo volume della collana ideata dal compianto Prof. Adolfo Barbi, che ripercorre la Festa dei Ceri nel corso dei decenni. Il volume è allegato, come di consueto, al giornale Via ch’eccoli.