La ripresa dei lavori, già annunciata nel 2019, in realtà non c’è mai stata e la vastissima area è tuttora lasciata nel più completo abbandono con lo scavo appena iniziato, grandi cumuli di terra e la vegetazione che ha ormai sepolto anche il guardrail della statale.
La storia del centro di Fontecese inizia nel 2013, quando l’imprenditore Stefano Rossi di Carbonesca raggiunse un’intesa con Coop avviando l’iter e poi incagliatosi nell’opposizione di tre famiglie della zona, con esposti e ricorsi che bloccarono tutto mentre la battaglia si spostò anche sul tavolo della politica.
I lavori sarebbero dovuti ripartire concretamente nel 2019 con l’avvento di una cordata imprenditoriale di Foligno e le trattative avviate con Coop Centro Italia e altri soggetti per archiviare le questioni pregresse attraverso la modifica del progetto di base e l’accordo con le tre famiglie di residenti. Non se ne fece più nulla neanche allora.
Sono trascorsi altri 5 anni ma ora forse la lunga vicenda potrebbe avviarsi a una soluzione con un ridimensionamento rispetto al progetto iniziale.