Il Centro Sociale San Pietro, associazione che promuove l’invecchiamento attivo, si impegna a combattere il “digital divide” ovvero quel divario digitale che crea disuguaglianze economico-sociali e culturali. Non basta avere accesso alla rete internet, bisogna anche sapere come navigare il web dotandosi delle giuste competenze. Gli strumenti tecnici sono ormai a portata di mano, praticamente tutti disponiamo di uno smartphone ma ciò che a molti manca è la capacità di destreggiarsi fra siti e app per poterli sfruttare al massimo delle potenzialità ma soprattutto per semplificare la quotidianità.
“Lo scopo principale del corso è quello di ridurre, per quanto possibile, la diseguaglianza nell’accesso e nell’uso delle tecnologie digitali. Il rischio, altrimenti, è che vengano esclusi i soggetti più deboli e disinformati delle importanti funzioni che il processo digitale mette oggi a disposizione”, spiega il presidente del Centro Sociale San Pietro Aldo Sartori.
I corsi di digitalizzazione offerti dal Centro Sociale San Pietro mirano dritti al punto: cellulare alla mano, ché il computer è poco maneggevole, si offre un aiuto concreto per gestire i rapporti con la pubblica amministrazione, per accedere ai portali governativi, per avere sempre sott’occhio i cedolini della pensione, le altre pratiche INPS o i referti medici.
L’Associazione con sede in via di Fonte Avellana promuove anche numerose altre attività, con lo scopo di porsi come luogo di aggregazione, di relazione, di incontro intergenerazionale e di mutuo aiuto, per combattere il rischio di isolamento sociale.
Le novità sulle attività del Centro e i relativi calendari sono disponibili al sito https://www.centrosocialesanpietro.it/