“In merito ad alcune polemiche emerse sulla riqualificazione in atto di Piazza 40 Martiri e dei Giardini Grandi, riteniamo opportuno chiarire alcuni punti fondamentali, ribadendo l’importanza di questo progetto per la nostra città.
- Un intervento condiviso dagli esperti
La precedente configurazione della piazza, dominata dalla mega rotatoria, è stata più volte criticata da urbanisti di rilievo, che l’hanno unanimemente giudicata un esempio di cattiva urbanistica. Era uno scempio a cui molti eugubini si erano abituati, dimenticando che una piazza deve essere uno spazio vivo, per le persone, e non solo un crocevia di automobili. - Un progetto rispettoso e lungimirante
L’intervento in corso non pregiudica alcun elemento storico o culturale, ma si limita a sostituire l’asfalto con la pietra, migliorando così la qualità dello spazio pubblico. Di questo ne abbiamo già conferma in questi giorni con lo spazio davanti le Logge già disponibile e pieno di gente nonostante il cantiere. Tutto ciò è stato possibile grazie ai fondi del PNRR, che Gubbio ha saputo sfruttare con intelligenza e nei tempi, a differenza di molti altri comuni che non sono stati in grado di farlo. - Giardini Grandi: riqualificazione, non distruzione
Contrariamente a quanto si vuol far credere, i Giardini Grandi non verranno “scempiati”. Al contrario, si sta procedendo a una loro riqualificazione. Non ci sarà più la “breccia” e il fango, ma i vialetti saranno in una resina drenante adatta alla riqualificazione delle aree verdi che ne agevolerà ancor più la fruizione. Certo, le piante vanno curate e possibilmente non fatte diventare altissime. - Una piazza per cittadini e turisti
Con questo intervento, la piazza tornerà finalmente a essere uno spazio a misura di cittadino, restituito alla comunità e ai turisti. Fino ad oggi, le persone erano relegate ai bordi di un’area che apparteneva quasi esclusivamente alle automobili. Se vogliamo che il turismo sia una risorsa fondamentale per Gubbio, è imprescindibile offrire spazi di qualità, in linea con le aspettative di chi visita la nostra città. - Certe critiche fanno solo male all’immagine della città
Le critiche mosse da alcuni detrattori non riflettono il sentimento della stragrande maggioranza degli eugubini, che riconoscono il valore di questo progetto. È paradossale come spesso nel presunto tentativo di “difendere” la città, si finisca per svilirla e denigrarla senza motivo. - Confidiamo nel senso di responsabilità della nuova amministrazione
Confidiamo nel senso di responsabilità della nuova amministrazione comunale, nel sindaco Fiorucci e nell’assessore Capannelli, che lo sta dimostrando portando avanti i lavori secondo programma. Siamo certi che, una volta concluso, questo progetto renderà Gubbio ancora più preziosa e attrattiva, tanto per chi ci vive quanto per chi ci visita.”