Nel pomeriggio di martedì 10 dicembre è iniziata l’era Gaetano Fontana alla guida tecnica del Gubbio. Dopo lo sconquasso provocato dalla sconfitta rimediata contro il Milan Futuro e l’annunciato esonero di Roberto Taurino, adesso toccherà all’ex calciatore di Ascoli, Fiorentina e Napoli cercare di risollevare le sorti della squadra rossoblù, precipitata in classifica dopo i terribili mesi di ottobre e novembre e le sette sconfitte nelle ultime nove gare disputate.
Va detto però che la scelta operata dalla società eugubina lascia comunque qualche perplessità. Leggendo il curriculum del tecnico calabrese, saltano all’occhio diversi esoneri anche se rimediati qualche campionato fa (l’ultimo a Fano nel dicembre 2019). Nelle stagioni più recenti ha perlopiù concluso da subentrato, senza però trovare la riconferma e senza lasciare particolari ricordi nelle squadre allenate. La stagione scorsa ha condotto il Latina ai play off dopo essere subentrato a Di Donato alla 22^ giornata, senza riuscire a cambiare il trend della squadra laziale classificatasi decima e poi eliminata al primo turno della post season dal Taranto.
Come al solito a pagare è stato per tutti l’allenatore. Taurino ha sicuramente le sue colpe, ma come non riconoscere al tecnico salentino varie e pesantissime attenuanti? Il Gubbio ha iniziato benissimo questo campionato rimanendo imbattuto per 5 giornate, senza subire reti per 4 turni con 15 punti raccolti nelle prime 9 giornate. A metà ottobre inizia il periodo buio, iniziato quando la squadra del patron Sauro Notari ha cominciato a perdere pezzi in sequenza a causa di gravissimi infortuni. Come non riconoscere a Taurino varie attenuanti, come quella di aver avuto una squadra numericamente già insufficiente a campionato iniziato? E inoltre, questo grave ritardo nella preparazione di molti calciatori avrà un peso nei tanti e gravi infortuni verificatisi? Ovviamente la risposta non c’è, ma i dubbi restano. E infine, chi avrà deciso di smantellare la squadra dello scorso campionato, dovendo ricominciare praticamente da zero la costruzione del nuovo organico? Insomma, è nato prima l’uovo o la gallina?
Gaetano Fontana eredita una situazione di classifica fattasi pericolosa, ma soprattutto una squadra al momento quasi dimezzata dagli infortuni e col morale sotto ai tacchi. Riuscirà a invertire la rotta? La maggioranza dei tifosi veri si augura naturalmente di sì, perché perdere la categoria sarebbe disastroso. Ma il rischio è reale. La retrocessione della stagione 2014-15 è bene tenerla a mente per evitare nuove brutte sorprese.