“Esiste il delitto perfetto? No, esistono solo indagini fatte male”. Parole del giornalista e scrittore Alvaro Fiorucci che, dinanzi a oltre 120 persone che hanno gremito la sala ex refettorio della Biblioteca Sperelliana di Gubbio ha aperto l’edizione 2024 di “Giallo Natale” parlando della tragica vicenda di Sonia Marra, giovane ragazza pugliese studente dell’Università di Perugia che nel Novembre 2006 scompare nel nulla nel capoluogo umbro.
Fiorucci ha ricostruito nel dettaglio sia le fasi precedenti che successive alla scomparsa e poi l’intero iter giudiziario nel libro “L’uomo nero – la scomparsa di Sonia Marra”, i cui contenuti sono stati esplorati insieme ad Anna Marra, la sorella di Sonia.
Un successo anche per la seconda serata evento, con più di 170 spettatori: protagonista l’avvocata Laura Sgrò, dal 2017 legale della famiglia Orlandi, per esplorare storia e dettagli legate alla scomparsa a Città del Vaticano della 15enne Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno 1983. Dopo l’intro della curatrice del Festival Giulia Ciarapica sono arrivati i saluti degli avvocati Mario Bruto Santini e Francesca Pieri.
Un dialogo su ”Cercando Emanuela. Le verità nascoste e le nuove indagini sul ruolo del Vaticano nel caso Orlandi”, il libro di Sgrò attraverso il quale l’avvocata ha ricostruito la storia sin dall’incipit, passando per le varie controversie incrociate nel cammino, e poi un botta e risposta col pubblico anche sui più recenti sviluppi.