Media Video ha intervistato l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Spartaco Capannelli. Pubblichiamo il video nella giornata di oggi, dopo il ripristino delle funzionalità del sito internet della testata.
L’assessore Capannelli ha chiarito alcuni punti rispetto alla problematica delle infiltrazioni d’acqua in uno degli arconi: “abbiamo fatto un sopralluogo e cercato di individuare il problema partendo da un discendente che raccoglie l’acqua del Palazzo dei Consoli, della loggetta in particolare, abbiamo tagliato un pezzo di tubatura e pompato dell’acqua in pressione per capire se potesse essere stato questo uno dei problemi. Abbiamo visto che in effetti potrebbe essere una delle cause, sicuramente non sarà l’unica”.
Spartaco Capannelli risponde anche in merito alle parole rivolte all’ex assessore Gabriele Damiani su Facebook e riportate dal giornale Vivo Gubbio (“E’ del tutto evidente che i lavori non sono stati realizzati in maniera perfetta“) e ribadisce che alla luce delle problematiche emerse nel corso dei mesi non è possibile definire quella di piazza Grande come un’opera conclusa a regola d’arte.
“E’ del tutto evidente che ci sono delle infiltrazioni che non dovevano assolutamente esserci. La piazza è stata terminata, seppur non collaudata. C’è un’infiltrazione sul primo degli arconi, dove non si erano mai verificate prima problematiche di questo tipo. Voglio fare un’osservazione: in queste situazioni il controllo da parte di Sindaco e Giunta mi sembra un passaggio fondamentale, altrimenti viene meno anche il ruolo degli assessori”.
L’assessore Capannelli accenna a una riunione prevista per oggi, venerdì, con la direzione dei lavori, per discutere del tema delle infiltrazioni d’acqua e anche delle macchie affiorate sulla pavimentazione di piazza Grande.
Nelle ultime settimane fra i cittadini è corsa un’ipotesi che inquadrerebbe il salnitro come colpevole delle macchie biancastre sulla pavimentazione e potrebbe trattarsi di un problema dalla risoluzione spontanea: “sono valutazioni che vanno fatte col direttore dei lavori. Si potrebbe ragionare su un’ipotesi di trattamento, il problema potrebbe essere il parere della Sovrintendenza competente, che potrebbe dare un diniego rispetto a un trattamento su un materiale fatto a mano”.
Altro tema caldo è quello dei lavori di pavimentazione di via XX settembre che versa in condizioni disastrate: “da dichiarazioni fatte da chi ci ha preceduto, il 1 settembre dovevano iniziare i lavori e invece c’era da fare ancora la gara, che abbiamo fatto 15 giorni fa”.
La vincitrice è l’impresa Castellini di Perugia e i lavori dovrebbero iniziare a giugno 2025, dopo i Ceri.
“Il primo finanziamento di 500mila euro è stato acquisito dal Comune con un mutuo e la Regione Umbria ci ha assegnato un secondo finanziamento, in prosecuzione, di 400mila euro”. Tali somme, ha specificato l’assessore Capannelli, consentirebbero di pavimentare la via intera.