Gubbio, le sue bellezze storico-artistiche, l’atmosfera, la sua gente e, non da ultimo, la sua piscina, sono state scelte da Federico Burdisso, nuotatore, delfinista, bronzo olimpico nei 200 farfalla e nella 4×100 mista, campione del mondo con la staffetta mista nel 2022, per prepararsi, sotto la guida di Simone Palombi, alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
C’erano il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci, l’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo, il presidente FIN Umbria Mario Provvidenza, il presidente di Azzurra Antonello Volpi e Simone Palombi, allenatore e fondatore di TVN Camp, questa mattina in Sala Consiliare, a Palazzo Pretorio, a presentare ufficialmente l’arrivo in città di Burdisso, presente anch’egli stamattina in conferenza stampa. Far nascere un campione di nuoto in città, formarlo e allenarlo partendo da Gubbio è dunque ora l’obiettivo di Palombi: con il tecnico romano il giovane nuotatore pavese aveva già raggiunto in passato i suoi migliori successi e ne andrà adesso a caccia di nuovi, con lo sguardo puntato a Los Angeles e uno schema di allenamenti dettagliatissimo e serrato.
“Durante la prima settimana dell’ultimo TVN Camp – ha spiegato Simone Palombi – Federico ci ha fatto una visita inaspettata. Abbiamo parlato di un possibile ritorno insieme per preparare Los Angeles 2028, ha fatto un giro della città che gli è subito piaciuta. Si è preso allora qualche giorno per meditare e mi ha poi comunicato la sua scelta: sono felice e siamo felici. Sono infatti sicuro che Gubbio sia il posto giusto per il suo rilancio, il posto giusto per prepararsi al meglio per le gare più importanti”.
Una sfida importantissima per Burdisso, per Palombi e per tutta la città di Gubbio, pronta a dare il più ampio sostegno all’atleta. “Gubbio è pronta e particolarmente orgogliosa di ospitare Federico Burdisso per tutto il periodo di preparazione alle Olimpiadi – ha sottolineato l’assessore Carlotta Colaiacovo – la presenza di un atleta del suo calibro dà un ulteriore spinta al progetto di rendere la città un centro natatorio di livello e di riferimento nazionale. Il calore delle persone, la qualità della vita, il senso di appartenenza e accoglienza degli eugubini, ne sono certa, faranno il resto”.
Sia il presidente Provvidenza sia Volpi hanno sottolineato come dietro all’arrivo del giovane Burdisso e del suo allenatore, “segno tangibile della qualità della vita in città e della bontà delle sue strutture – ha detto Provvidenza – ci siano nel contempo tanti ragazzi, bambini e anche adulti che quotidianamente scelgono la piscina di Gubbio per allenarsi e per giocare. Il futuro del nuoto si costruisce mattoncino dopo mattoncino, con la quotidiana frequentazione di spazi che possono dare tanto in termini di salute e di benessere fisico e psicologico”.