Il Forum dell’informazione fu un’invenzione della FNSI, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, guidata allora da Paolo Serventi Longhi. A portarlo a Gubbio fu un’intuizione dell’onorevole Beppe Giulietti che, eletto nel 1996 alla Camera dei Deputati proprio nel collegio uninominale di Gubbio con L’Ulivo, si fece promotore di numerose iniziative promozionali per la città. La più importante fu sicuramente quella del Forum dell’informazione.
Giornalista prima che politico, Giulietti aveva lavorato in Rai alla Testata Giornalistica Regionale del Veneto ed era stato per qualche anno segretario della FNSI. Quando la Federazione decise di ideare un Forum annuale che si occupasse dei problemi dell’informazione in un periodo di aspre contese politiche proprio su questo argomento, Giulietti propose come sede quella di Gubbio, suo collegio elettorale dove venne eletto per due volte consecutive, nella XII e nella XIII legislatura.
Appoggiato naturalmente dell’amministrazione comunale e dalla stessa FNSI, riuscì in questo intento e il Forum celebrò la sua prima edizione nei giorni 15, 16 e 17 ottobre 1999. Come luogo per gli incontri e i dibattiti venne scelto il Centro Servizi Santo Spirito, nato pochi anni prima e allora frequentemente utilizzato per numerosi convegni anche di livello internazionale.
Il titolo della prima edizione fu: “A due mesi dal terzo millennio” e vi presero parte moltissimi giornalisti e politici tra i più in vista in quel momento. Memorabile il confronto che vide seduti allo stesso tavolo il presidente della Rai, Roberto Zaccaria e il suo omologo in Mediaset, Fedele Confalonieri.
In un altro dibattito di quei giorni, Giorgio La Malfa, Walter Veltroni e Pierluigi Castagnetti moderati da Gad Lerner. Nella prima fila della platea è seduto l’attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella, allora vicepresidente del Consiglio dei Ministri con delega ai servizi segreti. Accanto a lui il deputato umbro di Alleanza Nazionale, Domenico Benedetti Valentini. Alle loro spalle il sindaco Ubaldo Corazzi.
Il Forum si celebrò per alcuni anni consecutivamente e promosse anche altri importanti momenti di incontro. È il caso del seminario nazionale degli “Stati Generali dell’informazione e della cultura” che il 21 maggio 2004, nel pieno di un’infuocata campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo, approvò la cosiddetta Carta di Gubbio dei princìpi della libertà dell’informazione. Questo documento è stato per anni tra quelli più menzionati anche negli esami di stato per l’idoneità professionale giornalistica.
Il forum perse attrattiva e, dopo aver celebrato alcune edizioni a singhiozzo, chiuse con la VI e ultima edizione l’8 e il 9 giugno 2007, ormai privato anche della storica sede del Centro Servizi Santo Spirito, nel frattempo caduto in uno stato di abbandono dal quale non si è praticamente più ripreso. Il VI Forum che ebbe come tema “Lavoro precario in un’informazione precaria” si svolse nella Sala Trecentesca del municipio. I volti principali di questa ultima edizione furono quelli del Presidente della Camera, Fausto Bertinotti, il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Ricardo Franco Levi, il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni, il Segretario Generale della Uil, Luigi Angeletti, il Segretario Generale dell’Ugl, Renata Polverini e il Segretario Confederale della Cgil, Fulvio Fammoni. A concludere i lavori, il Presidente della Fnsi, Franco Siddi. E calò il sipario.