In poco meno di cento anni, dal primo campionato regionale al quale prese parte il Gubbio e nel quale militava anche il Perugia, la formazione rossoblù non è mai riuscita a vincere in casa del grifone. Sono 13 i precedenti in campionato tra le due squadre e il Gubbio è riuscito solo in quattro occasioni a non tornare sconfitto. Anche considerando le gare valide per la Coppa Italia di serie C la casella dei successi del Gubbio resta desolatamente vuota. Questo bilancio così negativo per il Gubbio nelle gare giocate a Perugia tra biancorossi e rossoblù fa capire quanto sarà difficile la gara che questa sera (20,45) vedrà impegnata la squadra allenata da Roberto Taurino sul prato dello stadio Renato Curi.
“Non lo so se sarà la volta buona – ha detto Taurino nella conferenza stampa di presentazione – i risultati come sempre sono frutto di tante situazioni e anche gli episodi incidono. Quello che so è che dovremo offrire una prestazione all’altezza della situazione. Abbiamo l’obbligo di dare tutto per questa maglia e dare il meglio di noi stessi. Poi vedremo al novantesimo se sarà stato sufficiente”.
Secondo l’allenatore del Gubbio: “è indubbio che il cambio di proprietà abbia portato entusiasmo a tutta la piazza e anche ai calciatori e quindi per noi sarà ancora più difficile per questa ulteriore spinta motivazionale che ha il Perugia”.
Per questa trasferta così speciale, dove il Gubbio comunque si gioca la vetta della classifica visto il risultato della Virtus Entella nell’anticipo di venerdì, i tifosi rossoblù hanno risposto come sempre presente e il settore ospiti dello stadio perugino si presenterà colorato e bello pieno. Sono ben 970 i biglietti venduti per la curva sud di Pian di Massiano.
“Proveremo a sfatare quello che fino ad oggi è stato un vero e proprio tabù – ha detto ancora Taurino in conferenza stampa – È ovvio che ci farebbe piacere regalare una gioia così grande ai tifosi ma anche a noi stessi, perché questa partita potrebbe essere molto importante anche per noi stessi e per la nostra convinzione di essere sulla strada giusta”.
Nella lista dei convocati mancano soltanto Di Massimo e Davino, ma per entrambi si avvicina rapidamente il momento di rientrare in gruppo. Sulla formazione Taurino non si è sbilanciato molto, dicendo che dovrà “valutare fino all’ultimo le condizioni di qualche giocatore un po’ acciaccato”, ma è probabile che l’undici iniziale non si discosti molto da quello degli ultimi due impegni.
Nel Perugia invece, dopo la pretattica che in settimana ha portato Formisano a lamentarsi spesso per le tante assenze, le ultime ore potrebbero portare a recuperare tutti o quasi gli infortunati.