In una lunga conferenza stampa il direttore sportivo del Gubbio, Alessandro Degli Esposti, ha fatto il punto sul mercato conclusosi venerdì sera, sulle aspettative della stagione appena iniziata e sull’attesissima gara che sabato sera allo stadio Barbetti vedrà opposte Gubbio e Ternana.
“Quando sono arrivato qua – ha detto Degli Esposti – sapevo che avevamo pochissimi giocatori sotto contratto e avevamo bisogno di tempo per costruire una squadra valida e ambiziosa, anche se poi sarà come sempre il campo a stabilire se avremo fatto un buon lavoro. È stato un mercato molto particolare, fermo, statico e la maggior parte delle operazioni si sono svolte negli ultimi giorni per la maggior parte delle squadre.
Abbiamo rispettato le direttive della società: abbassato l’età media della squadra, capitalizzato di più rispetto agli anni passati e abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Lo abbiamo fatto grazie alla disponibilità e passione del nostro presidente che non mi stancherò mai di ringraziare, ma penso che più del sottoscritto lo debba ringraziare l’intera città perché se questa realtà continua ad essere ambiziosa a distanza di molti anni lo si deve solo a lui.
L’operazione più difficile e anche snervante per certi versi è stata quella di Iaccarino che per noi era una priorità assoluta. Il ragazzo era andato in ritiro con il Napoli e per lasciarlo andare si dovevano creare alternative valide e solo in quel momento è stato ceduto. Abbiamo depositato il contratto a soli 9 minuti dalla chiusura del mercato.
È sempre più difficile – ha proseguito il diesse del Gubbio – fare mercato con i giovani perché con l’aumento delle squadre under 23 (quest’anno anche il Milan Futuro) è diminuito il volume dei giocatori su cui poter attingere e dunque è aumentata la concorrenza. Anche se penso sia giusto che i grandi club del panorama italiano offrano opportunità di crescita ai giovani iniziando da quelli delle loro giovanili.
Quando decido di fare una scelta metto sempre la passione davanti. Quando mi si è aperta questa possibilità mi si è accesa una lampadina che mi diceva che questo posto mi avrebbe potuto dare l’emozione di dimostrare che potevo consolidarmi in questa categoria e mettere a disposizione la mia esperienza per far crescere questa società. Sono contento della scelta che ho fatto e delle persone che fanno parte di questo gruppo”.
Infine l’attenzione si è spostata sul prossimo impegno di campionato contro la Ternana: “Sabato affronteremo una squadra di un valore indiscutibile, una delle principali favorite per la vittoria del campionato. Mi auguro che sia una bella partita di fronte a una buona cornice di pubblico”, ha concluso Degli Esposti.
E a proposito di pubblico, è già terminata la prevendita del settore ospiti dello stadio Barbetti, sold out per la gara di sabato sera (ore 20,45). In un comunicato la società rossoverde annuncia che “Sono terminati i 1.175 biglietti disponibili per il settore ospiti” e invita “i tifosi rossoverdi sprovvisti di tagliando a non recarsi a Gubbio in quanto sarebbe impossibile accedere allo stadio”. Anche i tifosi rossoblù stanno acquistando i tagliandi ma ad un ritmo molto più blando, avendo a disposizione molti più posti e un giorno in più di prevendita. Non è azzardato pensare comunque ad un pubblico intorno alle tremila unità, considerando il gran numero di tifosi della Ternana e considerando che alla prima di campionato il Gubbio ha fatto registrare oltre 1100 spettatori in un pomeriggio caldissimo, con ancora la squadra incompleta e contro un avversario di nessun appeal per i tifosi rossoblù. Prosegue anche la campagna abbonamenti, ormai alla soglia delle 600 tessere. Alla fine potrebbe essere superato anche il numero dello scorso campionato (621).