“Il movimento Liberi e Democratici, alla luce degli articoli apparsi stamane su alcuni quotidiani locali, intende effettuare un doveroso chiarimento per quel che concerne la manutenzione della piscina comunale.
In primis, è necessario asserire che i lavori di riqualificazione, finanziati (da parte del
Comune) con la contrazione di un mutuo da un milione di euro (contratto col credito
sportivo) si rendevano – assolutamente – improrogabili e necessari, tenuto conto
dell’obsoleta condizione in cui versava l’impianto.
Si rammenta, fra l’altro, che il conseguimento di dette risorse (ottenute dall’Amministrazione Stirati!) ben testimonia la riacquisita capacità dell’Ente di contrazione dei mutui, prerogativa dovuta alla stabile, efficiente e trasparente gestione finanziaria degli ultimi due mandati amministrativi.
Inoltre, intendiamo rispedire al mittente qualsiasi imputazione di responsabilità alla precedente amministrazione per la chiusura della struttura: il crono-programma dei lavori stabiliva l’ultimazione della prima tranche entro il 30 giugno, per poi riprendere, con la seconda, da settembre: così era stato stabilito in Comune, prima delle elezioni, fra i tecnici dell’Ente, il Sindaco e il soggetto gestore, senza alcun minimo riferimento alla chiusura nei mesi estivi.
Nei rapporti contrattuali con l’impresa era assolutamente prevista la riapertura della struttura a partire dai primi giorni di luglio. Pertanto, tale circostanza non può che essere ascritta alla volontà unilaterale del soggetto gestore, volontà – fra l’altro – posta in essere senza un preventivo confronto con le istituzioni preposte e le altre associazioni portatrici di interesse, e in deroga a quanto prestabilito.
Quanto al progetto della Società sportiva TVN, con la partecipazione di Simone Palombi, le porte della città sono state da tempo spalancate con tanto di presentazione pubblica alla città da parte della giunta Stirati.
Il nostro Movimento, preso atto della mistificazione ad hoc creatasi sulla vicenda, intende ribadire, fermamente, di non accettare alcuna strumentalizzazione politica che assegni responsabilità all’ ex Sindaco Stirati e alla sua Amministrazione. Le voci che depongono in tal senso, altro non sono che frutto di un’evidente, inaccettabile e vergognosa falsificazione della realtà, frutto del comportamento, di evidente malafede, di taluni soggetti, evidentemente interessati per fini personalistici a un’alterata e inveritiera rappresentazione della vicenda.
In conclusione, ribadiamo la necessità che l’informazione locale sia pur sempre contraddistinta da un elevato senso di autonomia, rispetto alle proprie appartenenze politiche, e da un vigoroso rispetto delle norme deontologiche, auspicando che gli interessi personali, politici o economici degli addetti mai possano influenzare, in via pregiudizievole, il nobile e solenne esercizio dell’informazione.”
LeD – Liberi e Democratici