A 80 anni dal rastrellamento di Morena (frazione di Gubbio al confine tra Umbria e Marche) e dall’uccisione di Primo Ciabatti, domenica 12 maggio l’Anpi (Associazione nazionale partigiani) ricorda quei fatti con una serie di iniziative organizzate dai comitati provinciali di Perugia e Pesaro e le sezioni San Giustino-Citerna, Gubbio, Città di Castello, Umbertide, Montone, Pietralunga, Cantiano, Val Metauro, Val Cesano.
Il 7 maggio 1944 il borgo montano venne attaccato dai tedeschi e dalla Guardia nazionale repubblicana, che cercavano i partigiani nella zona a cavallo tra le due regioni, con la conseguente distruzione delle case, della canonica e violenze sulla popolazione.
La ricostruzione dell’episodio viene fatta dagli studiosi di storia contemporanea Giancarlo Pellegrini e Tommaso Rossi, secondo i quali obiettivo principale del rastrellamento erano i partigiani tra Morena e Pietralunga. Però l’ operazione si svolse anche nel territorio tra Gubbio, Pietralunga, Cantiano, Scheggia, Montone, Apecchio. Tra i più ricercati c’era il parroco della frazione, don Marino Ceccarelli, il “prete bandito”, ritenuto dai tedeschi l’organizzatore del gruppo partigiano di Morena. Con il rastrellamento, durato una settimana, furono presi – secondo i dati della GNR – 126 giovani, catturati otto ribelli, di cui cinque fucilati. Le cifre degli uccisi non corrispondevano alla realtà delle cose e anche in questo frangente parecchie vittime furono civili, mentre i partigiani riuscirono a sganciarsi verso Serra Maggio per poi ricomporsi, una volta terminato il rastrellamento. Poiché uno degli obiettivi era trovare don Marino, i tedeschi, non essendo riusciti a prendere il sacerdote, si accanirono sulla chiesa, incendiandola insieme a cinque case adiacenti.
Per ricordare e commemorare quei fatti di 80 anni fa, per il 12 maggio a Morena è stata dunque organizzata una giornata di iniziative. Il programma prevede l’arrivo delle delegazioni Anpi alle 10 a Secchiano di Cagli per la deposizione della corona, i saluti istituzionali e il ricordo di Primo Ciabatti, fucilato il 7 maggio 1944. Alle 12 ci sarà invece l’arrivo a Morena, anche qui con deposizione di corona e commemorazione. Alle 13 è previsto un momento conviviale e alle 14.30 un intervento dello storico Dino Renato Nardelli, cui seguirà un omaggio musicale con canti e letture.