“C’è sfiducia nei confronti della politica, come anche il rammarico per la mancanza di servizi ricreativi. Il 63% degli eugubini lamenta la scarsa animazione culturale e sociale fuori dal centro cittadino, mentre tre persone su quattro sono costrette a ricorrere alla sanità privata per diagnosi e cure. Ciò che colpisce molto è che l’89% degli eugubini vuole essere più coinvolto nelle decisioni che riguardano la comunità.
Sono alcuni dei dati che emergono dall’analisi dei risultati del questionario “Gubbio: le tue riflessioni sulla città”, lanciato online a fine gennaio dall’associazione Città Futura per proseguire e rendere sempre più concreto il percorso di ascolto della città, già avviato nell’autunno dello scorso anno.

“La partecipazione è fondamentale per il nostro futuro – spiegano i portavoce dell’associazione – e noi ne abbiamo fatto il nostro valore fondante, consapevoli di quanto questo possa davvero fare la differenza. Ora finalmente abbiamo organizzato una prima iniziativa pubblica di presentazione per scoprire cosa ha da dire il nostro territorio, cosa può fare la politica e cosa possono fare i cittadini quando sono direttamente coinvolti nella tutela e nella valorizzazione del territorio stesso e della comunità”.

Sabato 6 aprile, alle ore 11 nella sala dell’ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana a San Pietro, è stato fissato l’appuntamento dal titolo “Voci per la Città Futura – Presentazione dei risultati del questionario sul territorio”. Saranno presentati e commentati i risultati, molto interessanti e particolari, frutto della partecipazione di quasi 650 eugubini che hanno compilato e inviato le loro risposte alle tante domande sottoposte da Città Futura.

“Tra le forze politiche in corsa per le prossime amministrative di giugno – commentano ancora dall’associazione civica -, c’è chi ha provato a imitare il nostro lavoro nelle ultime settimane o addirittura a partire dai prossimi giorni. Sta di fatto che qualcuno parla di ‘partecipazione’ senza però metterla in pratica, mentre altri hanno dato vita a coalizioni ‘prestampate’, stabilendo le alleanze prima dei contenuti e senza una chiara idea di comunità. Noi siamo partiti da mesi ormai, sia con l’ascolto del territorio e degli eugubini, sia con il lavoro nei gruppi tematici aperti al contributo di tutti per dare concretezza, condivisione e partecipazione alla definizione dei programmi che saranno la base del nostro impegno civico per Gubbio”.“