Bibliofili e collezionisti ricorderanno la XXII Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio come un’edizione memorabile per la presenza di oltre 40 espositori italiani e stranieri altamente qualificati, alcuni dei quali leader del settore, e per la rarità e la qualità delle opere esposte, tra le quali hanno entusiasmato l’unica copia conosciuta al mondo di un trattato manoscritto e miniato della seconda metà del Cinquecento per l’insegnamento della musica, il libro d’ore all’uso di Roma della prima metà del XV secolo e anche i ritratti unici di Alberto Burri firmati da Silvano Campeggi, considerato negli Stati Uniti tra i più importanti artisti grafici nella storia del cinema. A testimoniarlo è stato il fatto che oltre la metà di coloro che da venerdì 2 a domenica 4 settembre hanno varcato la soglia di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, sede dell’evento, sono poi usciti con almeno un acquisto e ci sono stati casi di compravendite di centinaia di volumi. Per chi ha partecipato alla manifestazione sono stati inoltre motivo di grande interesse quest’anno le iniziative collaterali dedicate all’archivio delle carte di Mario Capanna, con la reunion dopo 50 anni tra l’onorevole e l’infettivologo Massimo Galli nel segno delle battaglie ideali del Sessantotto, e al museo Malakos, la collezione privata di conchiglie più grande d’Europa con gli oltre 600 mila esemplari raccolti dal fondatore Gianluigi Bini. “Una fusione tra antichità e contemporaneità decisamente riuscita, che per un intero fine settimana ha attirato gli occhi di addetti ai lavori e appassionati italiani ed europei su Città di Castello, su una manifestazione che ha saputo guadagnarsi una grande considerazione nel settore grazie alla qualità e alla vastità della sua offerta”, evidenzia l’assessorato al Commercio e al Turismo nel dare atto al presidente dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e al responsabile scientifico Giancarlo Mezzetti dell’ottimo lavoro svolto per l’edizione 2022 dell’evento. Tra coloro che hanno mostrato di apprezzare la miniera di codici manoscritti e miniati, incunaboli, testi scientifici dei secoli XVI-XIX, rare prime edizioni letterarie del 1900, opere cartografiche, incisioni di antichi maestri, vedutistica e grafica moderna di artisti di livello internazionale ospitati nella dimora rinascimentale tifernate, c’è stato anche il professor Galli, che, dopo la conferenza di cui è stato protagonista, da appassionato bibliofilo ha dedicato molto tempo alle opere in vetrina e ha approfittato della disponibilità in vendita di pezzi di particolare pregio.
La XXII Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica avrà un’appendice della durata di una settimana con le mostre documentarie sulle carte di Mario Capanna, sui testi antichi e sugli esemplari malacologici collegate alle conferenze in programma che resteranno aperte fino a domenica 11 settembre a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e saranno visitabili tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30.