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Gubbio, il 57° Trofeo Fagioli decisivo per i primi titoli tricolori

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Vigilia di prove, in programma sabato dalle 9.30, per la prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna a Gubbio, dove sono in corso le verifiche per i 244 piloti iscritti, pronti a giocarsi domenica in gara le chance per lo scudetto. Presenti tutti i big della stagione, con Faggioli a caccia del primato. Al via anche tanti driver di casa e il presidente del CIP Umbria Tassi: “In auto oltre ogni barriera”

Torna a ruggire il Trofeo Luigi Fagioli, che accende semafori e motori sabato mattina alle 9.30 a Gubbio per le due salite di prove ufficiali della 57esima edizione, precedute dalla sfilata di vetture storiche e prestigiose GT. Intanto venerdì nella “Montecarlo delle Salite” sono in corso le operazioni preliminari di accredito e verifica per i 244 piloti iscritti al decimo round e prima, decisiva finale del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), prova che assegnerà i primi titoli tricolori del 2022. Di nuovo nel centro città della classica umbra e a disposizione del pubblico dopo due edizioni “a porte chiuse”, il paddock si sta popolando e colorando di auto da corsa, tende e vessilli di team e piloti e dei protagonisti stessi della cronoscalata, con tutti presenti i contendenti ai vari scudetti, assoluto e di categoria. In testa a una entrylist di alto livello c’è quel Simone Faggioli attuale leader CIVM che torna sulla collaudata Norma M20 Fc Zytek da 3000cc, regina delle biposto E2SC, con cui andrà a caccia del primato in gara e in campionato, dove proprio a Gubbio può centrare il 16esimo titolo personale.

La Città dei Ceri sta già ospitando anche appassionati, curiosi e turisti che si ritroveranno lungo le tribune naturali dei 4150 metri del tracciato allestito fino al valico di Madonna della Cima sabato per le ricognizioni e domenica per il clou dell’evento con il via di gara 1 alle 9.00 e gara 2 a seguire e premiazioni finali celebrate dalla fanfara del localeh Gruppo Bersaglieri. Valido per entrambe le giornate, è previsto il biglietto unico a soli 15 euro (oppure solo sabato 10 euro e domenica 15 euro). Il percorso di gara sarà chiuso al traffico degli spettatori circa un’ora prima del via di prove e gare. Prevista anche la diretta video su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) domenica a partire dalle 10.30 e la diretta web sui social del CIVM a partire dalle 10.00.

Detto della possibilità di Faggioli di chiudere i conti per il Tricolore assoluto, in CIVM ha la classe 2000 nel mirino il potentino Achille Lombardi su Osella Pa2000 Honda. Primo avversario diretto il 23enne siracusano Luigi Fazzino, attuale leader fra gli under 25, sempre più preciso su Osella Turbo identica a quella del pugliese Francesco Leogrande. In lotta per il podio assoluto anche la Fa30 Zytek del trentino Diego Degasperi, 2° in CIVM e a caccia del titolo fra le monoposto E2SS. Cerca rilancio Franco Caruso e conferme Francesco Conticelli, entrambi i siciliani su Nova Proto Np01 Zytek, mentre è all’esordio stagionale in CIVM Samuele Cassibba sulla neo fabbricata Nova Proto Np01 V8 Synergy. Il lombardo Giancarlo Maroni jr. punta a suggellare il titolo dei Prototipi Motori Moto con la fida Osella Pa21 JrB Hayabusa. Nella stessa categoria anche l’orvietano Filippo Ferretti su Radical Sr4, mentre un altro orvietano, Michele Fattorini, è sulla Wolf Gb08 Thunder con la quale ha finora affrontato alcune gare europee. In gruppo CN Alberto Scarafone finora ha vinto tutte le gare a cui ha partecipato con l’Osella Pa21 Honda e a Gubbio troverà anche la concorrenza del tuderte Daniele Filippetti su Ligier Js49 e soprattutto del padrone di casa Gianni Urbani Osella Pa21, alla 40esima partecipazione a domicilio.

Il gruppo GT fa il boom a Gubbio, dove è sfida al leader Lucio Peruggini e alla Ferrari 488 Challenge Evo. Al via il romano Marco Iacoangeli con la Bmw Z4 GT3 e il calabrese Rosario Iaquinta su Porsche 991 GT3 Cup. Il teramano Marco Gramenzi dovrà respingere gli attacchi del piceno Alessandro Gabrielli nel duello tra le Silhouette dell’Alfa 4C di gruppo E2Sh, dove sono iscritti pure il bolognese Fulvio Giuliani sulla estrema Lancia Delta Evo e il trentino Matteo Moratelli su Lamborghini Gallardo 4×4. Per Giuseppe Aragona si tratta di dare lo stacco decisivo in gruppo E1: il calabrese continua sviluppare la Volkswagen Golf con motore Audi. Da sottolineare la presenza quella dell’inossidabile driver romano Maurizio Iacoangeli, papà di Marco, che vuole celebrare la sua lunga passione e l’attaccamento alla gara di Gubbio con la partecipazione sulla BMW M3. Occorrono vittorie per Rudi Bicciato in gruppo A, dove il pluricampione altoatesino si ripresenta sulla Mitsubishi Lancer, così come la trentina Gabriella Pedroni, ma in gruppo N, dove è duello tricolore con il fasanese Giovanni Angelini su Honda Civic, “derby” con la Mitsu del toscano Lorenzo Mercati e sfida con l’eugubino Cristiano Rossi sulla Subaru Impreza. Cresce la RS+ Cup, dove Angelo Marino è in testa sulla Seat Leon Cupra e ci sarà anche l’eugubino Riccardo Urbani, figlio di Gianni, su Audi Rs3 Lms. Vito Tagliente ha preso il largo sulla Peugeot 308 Gti in gruppo RS+ sfidato dall’altro pugliese Giacomo Liuzzi su Mini Cooper come Deborah Broccolini: gara di casa per la perugina sempre testimone in rosa di caparbietà e sportività. Anche in Racing Start si giocano punti determinanti. Fra le turbo è in testa il fasanese Oronzo Montanaro su Mini. Il giovanissimo figlio d’arte eugubino Alex Picchi (il papà è l’esperto Andrea) potrà mettersi in evidenza davanti al suo pubblico sulla Peugeot 308.

Svetta la presenza dell’esperto pilota di lungo corso Gianluca Tassi. Dopo le esperienze nella Dakar e altri raid, il perugino pilota diversamente abile affronta per la prima volta una gara su asfalto e per l’esordio al Trofeo Fagioli guiderà una Mini con comandi adattati messa a disposizione dall’eugubino Marco Diamantini: “Anche come presidente del Comitato Italiano Paralimpico dell’Umbria – ha dichiarato Tassi -, sarò in gara soprattutto per esaltare l’opportunità che l’automobilismo offre a tutti di gareggiare a pari condizione, mostrando anche come ciascuno, per realizzarsi, può superare limiti e barriere attraverso lo sport”. Fra le RS aspirate o diesel, Federico Raffetti inizia il weekend umbro da leader con la Mini Cooper Sd, davanti al salernitano Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic. Infine, accesi duelli attesi anche fra le minicar che si giocano il Tricolore “Le Bicilindriche” e fra la trentina di auto storiche in lizza per la gara nazionale a loro riservata.

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