dalla Regione 1.346.832 euro in favore di 13 progetti per incentivare e sostenere la capacità progettuale dei Comuni dell’Umbria
E’ stata approvata la determina relativa ad “Umbriaperta”, un avviso per il sostegno alla costruzione di prodotti turistici territoriali. 88 i Comuni partecipanti riuniti in 13 aggregazioni con progetti finanziati per 1.346.862 euro.
A darne comunicazione è l’Assessore regionale al Turismo che esprime soddisfazione per la grande partecipazione e per il livello dei progetti presentati. “L’avviso alla sua seconda edizione, ha raggiunto risultati importanti sia per la qualità dei progetti proposti, sia per aver favorito ed incentivato la creazione di aggregazioni tra Comuni, dimostrando di poter offrire prodotti turistici in grado di valorizzare i territori all’interno di una logica di integrazione e coordinamento l’offerta turistica.
L’obiettivo che ci eravamo posti era di incentivare e sostenere la capacità progettuale dei Comuni dell’Umbria, attraverso lo sviluppo di prodotti turistici rilevanti per l’intero sistema turistico regionale, inerenti in particolare il turismo culturale, il turismo sportivo, il turismo lento, il turismo enogastronomico e delle esperienze. Temi sui quali la Regione ha incentrato in questi ultimi anni la sua campagna di comunicazione e che nonostante il difficile periodo pandemico ha portato a risultati importanti, come testimoniato dai dati e dagli operatori, sotto il profilo delle presenze turistiche.
Un modo diverso di sostenere, valorizzare e promuovere la nostra Regione, in cui muovendoci all’interno di una visione regionale delineata nell’avviso e nelle diverse campagne promosse in questi anni, ha lasciato ai singoli territori la libertà di esaltare le peculiarità e le eccellenze favorendo lo sviluppo sociale, culturale ed economico in funzione di un turismo sostenibile e di una destagionalizzazione di flussi turistici.
Come assessorato al turismo siamo costantemente impegnati nello sviluppare nuovi strumenti di promozione e progettualità innovative, al fine di fare dell’Umbria sempre più una metà turistica unica ed esclusiva, a cominciare dall’ormai prossimo lancio del nuovo brand regionale”.